Per poter cambiare colore di capelli, in modo permanente, infatti bisogna attivare un processo a base di ammoniaca, quindi, a seconda della quantità contenuta, più o meno aggressivo. Ciò significa che dobbiamo rinunciare alla colorazione? Proprio no! Le eco-alternative ci sono.
Sui femminili e sulle riviste di moda sentiamo continuamente parlare di colorazione naturale per capelli . Si tratta spesso di un equivoco perché in realtà ci si riferisce al risultato ottenuto e non certo alla naturalità di un processo che per forza di cose deve essere chimico. Per poter cambiare colore di capelli, in modo permanente, infatti bisogna attivare un processo a base di ammoniaca, quindi, a seconda della quantità contenuta, più o meno aggressivo. Ciò significa che dobbiamo rinunciare alla colorazione?
Proprio no! Le eco-alternative ci sono. Certo se volessimo essere green fino in fondo dovremmo tenerci i nostri capelli grigi, ma se proprio l’idea non vi va… continuate a leggere!
Nell’ottica della maggiore richiesta da parte del consumatore di cosmetici naturali e privi di tossicità, suscitano sempre maggior interesse le tinture, semipermanenti o tono su tono vegetali (come ad esempio l’henné o le colorazioni che durano alcune settimane) in quanto il loro utilizzo può avvenire in maniera molto più serena per l’assenza di sostanze dannose per la salute. Purtroppo il limite delle tinture naturali è soprattutto quello di non garantire lo stesso risultato coprente di fronte ad una eterogeneità di situazioni che vanno dalla presenza di capelli bianchi ad una notevole differenza tra il colore di base e la tonalità che si vorrebbe ottenere, come nel caso del passaggio da un colore chiaro a tonalità scure di marrone.
Coerentemente con i principi di protezione dell’ambiente e della salute delle persone i prodotti di colorazione, per essere considerati naturali, devono essere:
– privi di fragranze artificiali, siliconi, paraffina, oli minerali e parabeni;
– gli ingredienti sintetici dove è possibile devono essere sostituiti da ingredienti naturali senza comprometterne i risultati
– devono utilizzare formulazioni che siano prevalentemente biodegradabili impiegando allo stesso tempo materie prime che sono sintetizzate da materie prime di origine vegetale, ricorrendo a risorse rinnovabili ed evitando l’utilizzo di dispositivi ad aerosol.
– tutti i materiali del packaging devono inoltre essere riciclabili al 100%.
Inoltre questo tipo di colorazioni devono contenere ingredienti ‘attivit’ che danno lucentezza al capello e che lo trattano e lo nutrono in modo specifico proprio per restituire quelle sostanze che vanno pedendosi con un trattamento aggressivo, come ad esempio l’estratto di ulivo o l’olio di Aragan, ricavato dal nocciolo del frutto dell’argania spinosa.
Essensity di Schwarzkopf Professional è una linea professionale di colore che contiene pure essenze biologiche certificate ed è al 100% priva di fragranze artificiali e coloranti, siliconi, polimeri di origine sintetica, oli minerali e paraffina e parabeni.
Hair Gloss Color Treatment di Aveda è un prodotto ricco di oli vegetali, come quello di girasole, ricino e jojoba, che svolgono una preziosa azione protettiva.I capelli risulteranno soffici, morbidi al tatto, lucenti e sani. La speciale formulazione di questo trattamento migliora visibilmente le condizioni dei capelli danneggiati perché è priva di ammoniaca e deposita delicatamente il colore senza schiarire, copre con naturalezza i capelli bianchi e valorizza il colore naturale con effetti tono su tono. La tonalità ottenuta dura per 8 settimane, fino a svanire gradualmente con i lavaggi.