Un nuovo test francese su 12 fondotinta ha evidenziato che molti prodotti contengono ingredienti problematici. Per questo, ma anche perché hanno deluso nella prova pratica, molte marche note sono state "bocciate"
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Molte donne sono spesso alla ricerca del fondotinta perfetto, capace di garantire una copertura impeccabile e un aspetto naturale, ma è importante ricordare che la scelta non dovrebbe concentrarsi solo su fattori estetici. Quando parliamo di cosmetici (e non solo) è sempre bene prestare attenzione anche agli ingredienti con cui sono formulati, che possono avere un impatto sulla salute della pelle e sul benessere generale.
Un recente test, condotto in Francia dagli esperti della rivista Ma Santé, ha messo a confronto 12 fondotinta, alcuni dei quali si trovano anche in Italia. I risultati hanno mostrato che solo uno è riuscito a distinguersi per la sua qualità complessiva, offrendo una copertura uniforme e risultando privo di allergeni.
Al contrario molti altri fondotinta, anche quelli delle marche più conosciute o costose, non si sono mostrati all’altezza delle aspettative.
Scopriamo subito tutti i dettagli.
Il fondotinta migliore del test
Il fondotinta che ha ottenuto il punteggio migliore è stato The Best Skin Ever di Sephora, che ha soddisfatto i tester sotto tutti i punti di vista: dall’aspetto della pelle alla sensazione durante l’applicazione, fino alla durata del prodotto. In più è risultato privo di sostanze che potrebbero scatenare allergie.
Al contrario, molti altri fondotinta hanno lasciato segni antiestetici o contenevano allergeni dannosi e sono stati giudicati “insoddisfacenti”.
I peggiori fondotinta del test
Nelle seguenti infografiche, potete vedere la classifica completa dei fondotinta testati. Noterete facilmente che tante marche note, come Clinique, L’Oréal, Manhattan e H&M, sono state “bocciate” e vengono segnalate in rosso.
Come è stato condotto il test
Il laboratorio Wirts und Partner di Hannover (Germania), incaricato delle analisi, ha messo alla prova i 12 fondotinta fluidi, prestando particolare attenzione alla presenza di sostanze nocive come:
- Composti policiclici di muschio: sostanze chimiche che, sebbene non direttamente dannose in piccole quantità, sono considerate problematiche per la salute
- Allergeni delle fragranze contenute nei fondotinta: che possono causare reazioni allergiche come eczema da contatto e vesciche
C’è stata poi una prova pratica: cinque esperti hanno eseguito una valutazione dei fondotinta. L’effetto visivo del prodotto è stato valutato immediatamente dopo l’applicazione, e poi a intervalli di 4 e 8 ore ma è stata analizzata anche la sensazione del fondotinta sulla pelle, verificando se il prodotto risultasse fastidioso, se tirasse o lasciasse una sensazione di appiccicosità. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche il comfort e la facilità di dosaggio e applicazione, nonché la praticità di apertura e chiusura dei contenitori.
I risultati
Il fondotinta ha l’obiettivo di donare luminosità e un aspetto uniforme alla pelle, ma spesso la realtà non rispecchia le aspettative. Durante il test, i prodotti di H&M, Lavera e Sante hanno deluso, lasciando macchie o aloni visibili subito dopo l’applicazione, come segnalato dai tester. Quattro ore dopo, anche i fondotinta di Annemarie Börlind e Dr. Hauschka hanno mostrato risultati insoddisfacenti. A distanza di otto ore, solo il fondotinta di Sephora, ha continuato a raccogliere valutazioni positive, dimostrando prestazioni superiori rispetto al fondotinta Infaillible di L’Oréal, che, secondo le promesse di marketing, dovrebbe garantire un “finish naturale” e resistenza durante la giornata.
Il test ha inoltre evidenziato che un prezzo elevato non sempre corrisponde a una qualità superiore. Il Superbalanced Makeup di Clinique, il fondotinta più costoso del test, ha mostrato problematiche già prima dell’applicazione: la confezione, con un’apertura troppo grande, e la consistenza liquida del prodotto, che tendeva a gocciolare, ne hanno reso difficile l’uso. Il fondotinta ha ottenuto il punteggio più basso per facilità d’uso e la sensazione sulla pelle è stata ritenuta sgradevole, peggiore di molti prodotti più economici. Va sottolineato però che il fondotinta Clinique è stato uno dei pochi a non contenere sostanze problematiche.
Alcuni fondotinta infatti, come già preannunciato, presentavano fragranze allergizzanti o muschi policiclici, che possono causare problemi. In particolare, uno tra i prodotti più economici, il Fresh & Fit Foundation di Essence, nonostante abbia ottenuto il punteggio più alto per quanto riguarda la soddisfazione dopo l’applicazione, è stato penalizzato per la presenza di galaxolide. Questa sostanza dall’odore floreale entra nel flusso sanguigno attraverso la pelle o le vie respiratorie e può accumularsi nei tessuti adiposi.
Come ricorda la rivista svizzera:
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) sta attualmente esaminando i danni del galaxolide a causa dei suoi possibili effetti sul sistema ormonale.
Altri 8 fondotinta contenevano fragranze allergizzanti che, a contatto con la pelle, possono provocare reazioni cutanee e, come scrivono gli esperti, anche le persone non allergiche dovrebbero evitarli:
I prodotti delle marche Manhattan, Annemarie Börlind e Dr. Hauschka concentrano non meno di sette-otto sostanze di questo tipo. Composti chimici che sarebbe meglio evitare, anche senza aver mai sofferto di reazioni allergiche ai profumi. Infatti, più queste sostanze entrano in contatto con la pelle, più è probabile che scatenino un’allergia irreversibile.
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Fonte: Ma Santé
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