Bambine, make-up e dermatiti in aumento. La questione della sicurezza dei cosmetici è un argomento estremamente delicato. Essa dovrebbe essere tenuta ancora di più sotto osservazione per via dell’ampia fascia femminile che utilizza trucchi e make-up di vario genere.
La questione della sicurezza dei cosmetici è un argomento estremamente delicato. Essa dovrebbe essere tenuta ancora di più sotto osservazione per via dell’ampia fascia femminile che utilizza trucchi e make-up di vario genere. Non sono soltanto donne ed adolescenti a ritrovarsi quotidianamente di fronte allo specchio per farsi belle con la trousse alla mano, ma anche bambine molto piccole, con la spiacevole conseguenza di un aumento dei casi di dermatite in età pediatrica dovuta al make-up precoce.
Mai come nell’ultimo periodo si sarebbe assistito ad un fenomeno così diffuso da destare la preoccupazione dei medici nei confronti delle nuove abitudini delle bambine che desiderano imitare le loro mamme o determinati personaggi televisivi e dello spettacolo, oppure che si ritrovano ad essere incantate dall’ampia reclamizzazione di cosmetici e trucchi come arma infallibile per sentirsi immediatamente più belle e dunque degne di attenzione da parte degli adulti.
L’allarme è stato lanciato da parte del presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Giuseppe Mele, il quale si rivolge agli adulti accusandoli per via della loro tendenza sempre più presente a considerare i figli, in particolare le bambine, come giocattoli in vetrina da spettacolarizzare e come un accessorio dei desideri dei genitori, da abbellire a proprio piacimento, probabilmente al fine di ottenere l’apprezzamento altrui.
Il dottor Giuseppe Mele ha sottolineato come la federazione dei pediatri italiani si impegni costantemente a tenere sotto osservazione la tendenza di quei siti web che consigliano agli adolescenti come vestirsi, cosa indossare, al solo fine di apparire, mentre a bambine dell’età di soli 9 anni si rivolgono con precise istruzioni su come truccarsi in un determinato modo.
Quali sono le conseguenze dei comportamenti e delle strategia attuate da una società e da alcuni dei mezzi di comunicazione principali, che sembrano desiderare che bambini e bambine crescano troppo in fretta? Per quanto riguarda il boom dell’utilizzo di cosmetici in età pediatrica, è stato registrato un incremento dei rischi per la pelle pari al 16,7% nella fascia di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, e dunque con riferimento a bambine che frequentano ancora le scuole elementari o a preadolescenti che hanno appena iniziato le scuole medie.
Come nel caso degli adulti, gli stessi bambini e bambine appaiono precocemente attirati dal luccichio del mondo della moda e del make-up grazie al potere del marketing, che mentre in passato si rivolgeva ai genitori, ora bersaglia senza remore i più piccoli. Conclude Giuseppe Mele: “I minori stanno diventando nuovi oggetti del marketing. Se prima i messaggi pubblicitari si rivolgevano solo indirettamente ai piccoli, facendo leva sulle madri, ora invece i bambini diventano mercato diretto. Un fenomeno da monitorare attentamente”.
Marta Albè
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