Dentifricio sbiancante? Non proprio! Colgate multata dall’Antitrust per pubblicità ingannevole

Un dentifricio può cambiare davvero il colore dei nostri denti? Purtroppo no. Per questo il dentifricio Expert White di Colgate Palmolive è stato multato dall’Antitrust per “pubblicità ingannevole”.

Un dentifricio può cambiare davvero il colore dei nostri denti? Purtroppo no. Per questo il dentifricio Expert White di Colgate Palmolive è stato multato dall’Antitrust per “pubblicità ingannevole”.

La sanzione ammonta a 500mila euro, come emerge dal bollettino settimanale dell’Authority. Tutto parte da una segnalazione di Altroconsumo, che aveva effettuato test su 15 dentifrici sbiancanti, dimostrando come nessuno riuscisse in realtà a cambiare di una o più tonalità il colore dei denti.

Nelle motivazioni si legge:

“le comunicazioni commerciali del professionista, diffuse attraverso internet, confezione e spot televisivi, aventi ad oggetto le vantate caratteristiche sbiancanti del dentifricio Expert White, secondo le quali esso avrebbe un’azione differente rispetto alla maggior parte dei dentifrici in quanto, grazie all’utilizzo di un ingrediente sbiancante usato nei trattamenti professionali, avrebbe la capacità di rimuovere le macchie in profondità e fare regredire anni di ingiallimento dei denti, appaiono fuorvianti e ingannevoli, sia per il mancato assolvimento dell’onere della prova, sia sulla base delle evidenze in senso contrario acquisite in atti”.

Questo induce in errore il consumatore medio sulle reali caratteristiche e l’ampiezza dell’efficacia sbiancante del dentifricio Expert White.

Gli spot pubblicitari, quindi, recano di fatto informazioni non veritiere, oltre a essere carenti di informazioni indispensabili per una scelta consapevole, con la conseguente impossibilità, per il consumatore,

“di percepire in modo chiaro le caratteristiche in termini di assimilabilità dell’efficacia sbiancante di un trattamento professionale all’utilizzo del dentifricio e di adottare, di conseguenza una decisione commerciale consapevole”, scrive l’Antitrust.

Così, mentre 2 delle aziende coinvolte nel procedimento ((Henkel e Unilever) hanno deciso immediatamente di adeguare i claim e le pubblicità, Colgate-Palmolive, che era andata avanti nel procedimento, oltre alla sanzione, ha l’obbligo di rimuovere i messaggi pubblicitari scorretti.

Quindi, in conclusione, non fatevi ingannare: non sono state evidenziate differenze tra i dentifrici normali e quelli sbiancanti per quanto riguarda rimozione delle macchie superficiali causate da cibo e bevande come vino e caffè, abrasività e formulazioni.

Quello che cambia… è solo il marketing pubblicitario.

Per consultare il bollettino clicca qui

Roberta Ragni

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