Creme solari per bambini: Bilboa il peggiore del test, contiene fenossietanolo e possibili interferenti endocrini

Un test sulle creme solari per bambini boccia il prodotto Bilboa che contiene filtri controversi, interferenti endocrini e fenossietanolo

In estate le creme solari sono indispensabili, ancor di più se parliamo di bambini. Ma non tutti i prodotti in commercio sono uguali. Un nuovo test ha messo a confronto 8 creme solari per bambini per capire quali siano le migliori in base alla loro composizione.

Dopo aver condotto un test sulle creme solari per adulti, la rivista Il Salvagente ha voluto ora analizzare 8 solari destinati ai più piccoli, tutti con fattore di protezione 50+. (Leggi anche:
Creme solari con protezione 50: piene di filtri e sostanze controverse. Clinians, Bilboa e Leocrema le peggiori del test).

Si tratta dei seguenti prodotti venduti in supermercati, discount, farmacie, negozi per bambini e online:

  • ANGSTROM PROTECT BAMBINI PROTEZIONE 50+
  • BILBOA BIMBI PROTETTI E FELICI LATTE SOLARE SPF 50+
  • BIONIKE DEFENCE SUN BABY&KID LATTE FLUIDO SPF 50+
  • CHICCO CREMA SOLARE SPF 50+
  • COOP IOCOOP PELLI SENSIBILI BAMBINI LATTE SOLARE 50+
  • LIDL CIEN SUN CREMA SOLARE PER BAMBINI FP 50+
  • MUSTELA LATTE SOLARE PROTEZIONE MOLTO ALTA 50+
  • OMIA BAMBINI LATTE SOLARE VISO CORPO SPF 50+

All’interno di questi solari si è andati alla ricerca di filtri chimici controversi, come l’octocrylene e l’homosalate, che la FDA ha rilevato nel sangue anche dopo una sola applicazione di prodotti che li contengono. (Leggi anche: Creme solari, le sostanze chimiche pericolose rimangono a lungo nel sangue. Nuovo studio dell’FDA)

I filtri non sono però l’unica cosa da considerare, le creme solari in alcuni casi contengono altre sostanze che possono agire come interferenti endocrini ma anche profumi potenzialmente allergizzanti (un problema che riguarda maggiormente i solari per adulti dato che le formulazioni per bambini sono più delicate), Peg e altri ingredienti sgraditi.

I risultati

Un solare è stato “bocciato” dal test. Si tratta della crema Bilboa che, secondo l’analisi della rivista, contiene diversi ingredienti controversi tra cui probabili interferenti endocrini, Peg e fenossietanolo.

Più nello specifico in questo solare viene segnalata la presenza di:

  • Octocrylene, homosalate, cyclopentasiloxane, BHT (probabili interferenti endocrini)
  • Peg-100 Stearate
  • Fenossietanolo
  • EDTA
  • Hydroxyacetophenone

Gli interferenti endocrini destano particolare preoccupazione sempre ma ancor di più se questi finiscono sulla pelle dei bambini. Si tratta di sostanze che possono interagire negativamente sulla riproduzione e interferire con pubertà e metabolismo.

Anche del fenossietanolo nei prodotti per bambini si è parlato molto. Si tratta di un conservante considerato pericoloso per lo sviluppo, in particolare fino ai 3 anni di vita. Può trovarsi anche nelle salviette per il cambio pannolino e nelle creme idratanti. (Leggi anche: Questi prodotti per bambini contengono ancora fenossietanolo. Anche le salviette Lidl e le creme nivea).

Non ci resta che fare particolarmente attenzione all’Inci delle creme solari per bambini che acquistiamo. Noi ve ne abbiamo consigliate 5. (Leggi anche: Creme solari per bambini: 5 creme con buon inci che si spalmano bene senza “effetto gheisha”).

Per i risultati completi del test sulle creme solari per bambini fate riferimento all’ultimo numero de Il Salvagente.

Leggi tutti i nostri articoli sulle creme solari.

Fonte: Il Salvagente

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