Cosmetici Claire all’amianto: ritirati 3 prodotti negli Usa. Sono venduti anche in Italia?

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha diramato un’allerta che riguarda alcuni prodotti cosmetici a marchio Claire, nota azienda americana arrivata con i suoi negozi anche in Italia. I laboratori hanno rilevato in alcuni cosmetici tracce di amianto.

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha diramato un’allerta che riguarda alcuni prodotti cosmetici a marchio Claire, nota azienda americana arrivata con i suoi negozi anche in Italia. I laboratori hanno rilevato in alcuni cosmetici tracce di amianto.

Tra i vari compiti della FDA vi è anche quello di proteggere i consumatori da cosmetici non sicuri eventualmente presenti sul mercato, per questo l’ente governativo americano monitora regolarmente il mercato alla ricerca di prodotti che possano rappresentare un potenziale rischio per la salute pubblica.

Già nel 2017 Clarie aveva presentato problemi in questo senso. Alla FDA erano state segnalate contaminazioni da amianto in alcuni prodotti cosmetici e anche la Justice, altra azienda di cosmetici, era stata coinvolta. Entrambi i marchi vendono accessori e makeup per bambini e adolescenti, il che rende ancora più pericolosa la possibile presenza di amianto in questi prodotti che finiscono a contatto con organismi ancora in fase di crescita.

Poiché i test del 2017 erano stati condotti da laboratori di terze parti, l’agenzia ha ritenuto importante confermare scientificamente che questi rapporti fossero accurati. È per questo che ha voluto effettuare ulteriori test indipendenti per determinare se effettivamente alcuni prodotti di queste marche contenessero amianto.

Alla fine di febbraio i risultati sono arrivati e ne è conseguenza l’allerta diramata pochi giorni fa.

La FDA ha annunciato che i test hanno confermato la presenza di amianto in tre dei campioni di prodotto raccolti da Claire e uno raccolto da Justice (quest’ultimo però già ritirato dall’azienda nel 2017).

Il problema è sostanzialmente il seguente: i cosmetici incriminati contengono al loro interno tracce di amido di tremolite, un minerale inosilicato classificato, anche dalla normativa italiana, come amianto (se asbestiforme). L’amianto può finire nei prodotti di bellezza perché si trova vicino al talco, un comune ingrediente cosmetico. Questo, ha spiegato la FDA, può essere contaminato dall’amianto se non viene estratto con cura.

Prodotti e lotti incriminati

La FDA ha avvisato di fare attenzione in particolare ai seguenti prodotti e lotti:

  • Claire’s Eye Shadows – N. partita / lotto n .: 08/17
  • Claire’s Compact Powder – N. lotto / lotto n .: 07/15
  • Claire’s Contour Palette – N. partita / lotto n.: 17/04

Anche se l’allarme arriva dagli Usa, dove la FDA ha invitato i consumatori a prestare massima attenzione a questi prodotti non comprandoli o riportandoli immediatamente al negozio, non è chiaro se il rischio riguardi anche i consumatori italiani. Nel nostro paese, infatti, esistono ormai diversi negozi a marchio Claire in varie città e il dubbio che questi prodotti si trovino ancora in qualche punto vendita è reale.

Prestiamo dunque anche noi attenzione soprattutto se abbiamo acquistato cosmetici di questa azienda.

La replica di Claire alle accuse

L’azienda già nel 2017 aveva contestato le accuse sostenendo che i test effettuati dovrebbero essere considerati irregolari dato che, come si legge in un tweet, si è mal interpretata la presenza di fibre come amianto contrariamente a quanto stabilito dall’EPA (Agenzia per la protezione dell’Ambiente) e USP (The United States Pharmacopeia).


Nonostante questo, anche se considera i prodotti sicuri, l’azienda ha deciso di ritirarli per precauzione.

Come al solito vi consigliamo di scegliere per la cura del corpo e per il make up cosmetici biologici ed ecologici con buon Inci oppure di optare per l’autoproduzione.

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Francesca Biagioli

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