Attivatori dell’abbronzatura, funzionano? Cosa sono, come usarli e quale scegliere

Tutto quello che c'è da sapere sugli attivatori di abbronzatura, da non confondere con gli autoabbronzanti e che non possono mai sostituire la tradizionale e sempre utilissima crema solare

Avete mai sentito parlare degli attivatori di abbronzatura? Si tratta di prodotti ideati per accelerare il processo di abbronzatura della pelle quando esposta al sole. Non si tratta di creme solari, dunque, ma neppure di autoabbronzanti.

Gli attivatori di abbronzatura contengono ingredienti in grado di stimolare la produzione di melanina, il pigmento responsabile del colorito della nostra pelle, che a sua volta può favorire una più rapida, oltre che uniforme e duratura, abbronzatura.

Come dicevamo, non bisogna confondere questa tipologia di prodotto con l’autoabbronzante che contiene generalmente un ingrediente chiamato diidrossiacetone (DHA). Questo reagisce chimicamente con le proteine presenti nella superficie della pelle, creando una colorazione brunastra. Tale processo, chiamato reazione di Maillard, dà l’illusione di un’abbronzatura naturale senza esporsi al sole.

Generalmente gli attivatori di abbronzatura contengono invece ingredienti come tirosina, vitamine, oli abbronzanti, estratti vegetali ma anche diverse sostanze chimiche, a seconda delle marche.

Di solito sono disponibili sotto forma di lozioni, oli, creme o spray che vengono applicati sulla pelle prima o durante l’esposizione al sole. Ma iniziano ad esistere anche in forma solida, come ormai diverse altre tipologie di cosmetici o prodotti per l’igiene personale.

Come usare gli attivatori di abbronzatura

Ecco alcuni consigli per usare al meglio gli attivatori di abbronzatura:

• Leggere le istruzioni: ogni prodotto può avere specifiche indicazioni sull’applicazione e il dosaggio corretti
• Esfoliare la pelle: prima di applicare l’attivatore di abbronzatura sarebbe bene esfoliare la pelle per rimuovere le cellule morte e poterlo così spalmare più efficacemente
• Applicare uniformemente: distribuire l’attivatore di abbronzatura sulla pelle pulita ed asciutta in tutte le parti del corpo esposte al sole e massaggiare delicatamente il prodotto fino a completo assorbimento
• Non dimenticare la protezione solare: gli attivatori di abbronzatura non sono sostituti della protezione solare. È fondamentale quindi applicare anche una crema o spray solare con un fattore di protezione solare adeguato
• Limitare l’esposizione al sole: anche quando usiamo un attivatore di abbronzatura dobbiamo ricordarci di evitare l’esposizione al sole durante le ore più calde della giornata oltre che indossare abbigliamento protettivo e usare un cappello e occhiali da sole
• Idratazione: dopo l’esposizione al sole è bene idratare la pelle con una lozione o un doposole

Nel caso dell’attivatore di abbronzatura solido, prima dell’utilizzo il panetto va un po’ scaldato con le mani e poi applicato sulla pelle umida o bagnata (ad esempio subito dopo la doccia).

Come scegliere l’attivatore solare

Sul mercato esistono molti attivatori di abbronzatura proposti da varie marche in diverse formulazioni (alcune offrono contemporaneamente anche una leggera protezione solare), tra le più popolari vi sono:

• Australian Gold
• Piz Buin
• Hawaiian Tropic
• Lancaster
• Nivea Sun
• Collistar
• Garnier Ambre Solaire
• Biotherm
• Clinique
• Vichy

Attivatori solari solidi, ecobio e plastic free

Tra le formulazioni solide troviamo l’attivatore di abbronzatura di Senso Naturale che ci piace proprio per la particolarità di non sprecare plastica e anche per l’ottimo Inci (che abbiamo controllato sull’Ecobiodizionario del sito EcoBiocontrol di Fabrizio Zago):

Prunus Armeniaca Kernel Oil, Cetyl Alcohol, Cocos Nucifera Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, C13-C15 Alkane, Cetearyl Olivate, Argania Spinosa Kernel Oil, Theobroma Cacao Seed Butter*, Macadamia Integrifolia Seed Oil, Cetearyl Alcohol, Helianthus Annuus Seed Oil, Haematococcus Pluvialis Extract, Olea Europaea Fruit Oil, Glycine Max Oil, Sorbitan Olivate, Tocopherol, Hordeum Vulgare Seed Flour, Parfum**, Maltodextrin, Biosaccharide Gum-1 | *da agricoltura biologica **sicuro, senza ftalati

Vi consigliamo di controllare sempre l’Inci dell’attivatore di abbronzatura che intendete acquistare, così da scegliere un prodotto il più possibile privo di ingredienti controversi. Soprattutto online trovate diverse proposte.

Oltre a scegliere il formato che si preferisce tra creme, lozioni, oli, spray, mousse e prodotti solidi, in base alle proprie preferenze personali (o ambientali), è bene considerare la gradualità dell’abbronzatura.  

Alcuni attivatori offrono un’abbronzatura graduale nel tempo, mentre altri promettono un’abbronzatura immediata.

Prima di acquistare un attivatore di abbronzatura possiamo anche controllare le recensioni del prodotto online. Leggere le opinioni degli altri consumatori che già hanno sperimentato un determinato prodotto ci dà la possibilità di farci un’idea della sua qualità, efficacia e sicurezza.

In caso di dubbi, soprattutto se si ha la pelle delicata o con delle esigenze specifiche, meglio sempre affidarsi ad un professionista del settore che vi saprà consigliare al meglio.

Gli attivatori di abbronzatura funzionano?

È importante sapere che l’efficacia degli attivatori di abbronzatura può variare da persona a persona e dipende anche dalla risposta individuale alla luce solare, oltre che dall’utilizzo del crema protettiva che, come già sottolineavamo, è imprescindibile.

Bisogna infatti sempre applicare anche una protezione solare adeguata a proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV.

In quanto alla risposta alla stimolazione della melanina, questa è influenzata dalla genetica, dal tipo di pelle e da altri fattori individuali. Alcune persone potrebbero dunque ottenere risultati visibili, mentre per altre l’impatto potrebbe essere meno evidente.

È fondamentale infine utilizzare tali prodotti con cautela, seguendo bene le istruzioni per evitare danni alla pelle causati da esposizioni eccessive o non protette ai raggi UV.

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