Attenzione alle creme da giorno con filtro UV, ti spieghiamo perché sarebbe meglio non utilizzarle

Le creme da giorno con filtro UV possono fornire un errato senso di sicurezza in merito alla protezione dai raggi solari. In realtà hanno un fattore protettivo (SPF) basso o medio e in più non vengono applicate con costanza nel corso della giornata

Sul mercato sono diventate abbastanza comuni delle creme da giorno non solo idratanti, anti-age o dotate di altre caratteristiche benefiche per la pelle ma anche con un filtro UV, dunque protettive nei confronti dei raggi solari.

Ma è davvero così? La risposta è: solo in parte. Generalmente, infatti, queste creme si applicano una sola volta al giorno, e la loro efficacia protettiva è bassa. Non devono quindi assolutamente essere considerate un’alternativa alle vere e proprie creme solari e possono addirittura presentare dei rischi.

Il problema è proprio la falsa sicurezza che utilizzare queste creme può dare ai consumatori, convinti magari di essere protetti per tutto il giorno grazie all’utilizzo di tali prodotti.

Come già dicevamo, queste creme da giorno sono dotate di un SPF generalmente basso (15-20), anche se esistono anche prodotti con SPF30 (da considerare comunque una protezione media). Inoltre, c’è il problema che in realtà se esposti al sole o dopo aver sudato, è necessario riapplicare la crema solare ma nel caso di una crema idratante, difficilmente dopo averla spalmata di mattina ci preoccuperemo di utilizzarla nuovamente come protezione.

Ecco perché sarebbe meglio evitarle a fronte dell’utilizzo di una crema solare a tutti gli effetti. Come scrivono gli esperti della rivista 60 Millions de Consommateurs:

Poiché i raggi ultravioletti (UV) sono la causa numero uno dell’invecchiamento cutaneo, l’idea sembra lodevole e molti consumatori applicano una crema con SPF ogni mattina. Tuttavia, questo gesto si rivela inutile e addirittura totalmente controproducente! Come limitare questo rischio? Applicando la protezione solare ogni due ore. Cosa che non si fa mai con una crema idratante che si applica una sola volta al mattino: la pelle non è più protetta dai raggi UV, e nell’epidermide possono formarsi dei ROS (radicali liberi, n.d.r).

Gli esperti francesi ricordano anche che la formazione di ROS non è stata studiata per tutti i filtri UV, di conseguenza alcuni in questo senso non sarebbero sicuri:

Ad oggi sono stati individuati i benzofenoni, come l’ossibenzone e il diossibenzone; cinnamati, come ottilmetossicinnamato (OMC); PABA e suoi derivati, come padimate O; e ottocrilene.

Ecco perché è buona cosa leggere sempre prima le etichette dei cosmetici che acquistiamo, evitando i prodotti che contengono queste sostanze.

Un altro problema delle creme da giorno con SPF sta nel fatto che, affinché il filtro UV abbia una qualche efficacia, sarebbe necessario applicare una dose elevata di crema da giorno (2 mg per centimetro quadrato di pelle), il che provocherebbe fastidio o addirittura lucentezza sulla pelle e sarebbe inappropriata per un idratante.

Meglio dunque utilizzare una crema idratante con buon Inci la mattina e nel corso della giornata servirsi di una crema solare. Se non sapete quale scegliere date un’occhiata agli ultimi test in merito:

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Fonte: 60 Millions de Consommateurs

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