Secondo alcuni ricercatori, esiste un legame tra l'esposizione a spazi verdi di una scuola che si trova in città e lo sviluppo cognitivo dei bambini delle classi elementari
Metti una scuola con uno spazio verde accanto: ne gioverà lo sviluppo mentale dei bimbi che la frequentano.
Già, secondo i ricercatori dello spagnolo Centre for Research in Environmental Epidemiology, esiste un legame tra l’esposizione a spazi verdi di una scuola che si trova in città e lo sviluppo cognitivo dei bambini delle classi elementari. Il contatto con la natura (fuori alla scuola ma anche nei dintorni di casa), infatti, svolgerebbe un ruolo fondamentale e insostituibile nello sviluppo del cervello dei più piccoli.
Lo studio, pubblicato su PNAS, si è basato sul monitoraggio ogni tre mesi (tra gennaio 2012 e marzo 2013) delle misure cognitive di quasi 2.600 bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni a Barcellona.
Nel corso di un periodo di 12 mesi, l’esposizione al verde all’interno e attorno alle scuole è stata collegata a una maggiore capacità mentale di manipolare continuamente e aggiornare le informazioni con facilità. In più, si è registrata una maggiore capacità di memoria e una ridotta disattenzione, senza distinzioni di etnia, educazione materna e di occupazione dei genitori.
“Abbiamo anche scoperto che il traffico collegato all’inquinamento atmosferico ha un impatto tra il 20 e il 65% sul legame tra il verde attorno alle scuole e lo sviluppo cognitivo. Parte dell’influenza osservata dello spazio verde sullo sviluppo cognitivo potrebbe essere mediata dalla capacità degli spazi verdi di ridurre l’inquinamento atmosferico, che è stato anch’esso negativamente legato allo sviluppo cognitivo“, dice Payam Dadvand che ha condotto lo studio.
Lo stesso collegamento è stato osservato tra spazi verdi e case. Dato il crescente numero di persone che vivono in aree urbane, la ricerca suggerisce che anche l’espansione spazi verdi vicino casa potrebbe “tradursi in un vantaggio in capitale mentale a livello di popolazione“, spiega Jordi Sunyer, uno degli autori.
Insomma, ancora una volta risulta vincente una politica che sostenga la creazione di spazi verdi anche e soprattutto nelle città e nelle aree più frequentate dai bambini!
Germana Carillo
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