Tracce di glifosato nei vaccini dei bambini, è allarme tra le mamme negli Stati Uniti. Sappiamo che il glifosato è stato inserito tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo dallo IARC. Cosa succede se il glifosato va a finire nei vaccini?
Tracce di glifosato nei vaccini dei bambini, è allarme tra le mamme negli Stati Uniti. Sappiamo che il glifosato è stato inserito tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo dallo IARC. Cosa succede se il glifosato va a finire nei vaccini?
Se lo stanno chiedendo le mamme che fanno parte della rete Moms Across America che si batte per la salute dei bambini. Le mamme hanno richiesto alla Microbe Inotech Laboratories Inc. di St. Louis, nel Missouri, di analizzare la composizione di alcuni vaccini per bambini e ora hanno ricevuto i risultati dello screening preliminare.
- Vaccino MMR II (Merk): 2.671 ppb di glifosato
- Vaccino DTap Adacel (Sanofi Pasteur): 0.123 ppb di glifosato
- Vaccino Influenza Fluvirin (Novaris): 0.331 ppb di glifosato
- Vaccino HepB Energix-B (Glaxo Smith Kline): 0.325 ppb di glifosato
- Vaccino Pneumonoccal Vax Polyvalent Pneumovax 23 (Merk): 0.107 ppb di glifosato
In particolare il vaccino MMR presenta livelli di glifosato 25 volte più elevati rispetto ad altri vaccini. Inoltre ulteriori test indipendenti hanno confermato questi risultati riscontrando circa gli stessi livelli di glifosato.
Negli Stati Uniti l’impiego di glifosato in agricoltura è ampiamente diffuso sia sulle coltivazioni Ogm che sulle coltivazioni non-Ogm che non appartengono all’agricoltura biologica. Ecco allora che la rete delle mamme statunitensi ha iniziato a pensare che il glifosato potesse contaminare non soltanto l’acqua, i suoli, il latte materno e il cibo ma anche i vaccini.
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Secondo la dot.ssa Stephanie Seneff, scienziata del Mit, il glifosato può essere facilmente presente nei vaccini perché alcuni vaccini, come quello per il morbillo o per l’influenza, sono prodotti con virus coltivati su gelatine ottenute da animali che vengono nutriti con mangimi Ogm per la cui coltivazione si impiegano dosi massicce di glifosato.
Lo scorso 31 agosto Moms Across America ha inviato una lettera all’FDA e all’EPA per richiedere che i test per verificare se nei vaccini sia presente il glifosato diventino una priorità. Le mamme richiedono inoltre all’EPA di mettere al bando il glifosato per evitare ulteriori contaminazioni.
Né il glifosato né il RoundUp sono mai stati testati per quanto riguarda la rispettiva sicurezza come sostanze iniettate, perché ovviamente non dovrebbero fare parte né dei vaccini né di qualsiasi altra iniezione. Le tossine iniettate nell’organismo potrebbero avere degli effetti indesiderati, tra reazioni avverse, gravi allergie e la produzioni di anticorpi verso queste stesse sostanze indesiderate, secondo il dottor Toni Bark, direttore del Center for Disease Prevention and Reversal e co-produttore del documentario BOUGHT, incentrato proprio sul tema delle vaccinazioni.
Negli ultimi tempi anche in Italia si discute molto sulla sicurezza dei vaccini e in particolare sull’opportunità di dilazionare le somministrazioni delle vaccinazioni nei bambini. Al di là del fatto di decidere se vaccinare oppure no i propri figli, che deve essere sempre una scelta responsabile e informata da parte dei genitori, non vorremmo mai che sostanze indesiderate come il glifosato entrassero a fare parte dei vaccini e venissero iniettate nei bambini. Cosa ne pensate?
Consulta qui i risultati delle analisi dei vaccini per bambini negli Usa.
Marta Albè