A dirlo è il Ministero dell'istruzione che inviato una nota di chiarimento alle scuole di tutta Italia poco dopo l'uscita del nuovo DPCM
Sì alle uscite scolastiche e alle visite presso teatri, biblioteche, musei. A dirlo è il Ministero dell’istruzione che inviato una nota di chiarimento alle scuole di tutta Italia poco dopo l’uscita del nuovo DPCM che aveva vietato i viaggi d’istruzione.
Da una parte il nuovo decreto, valido fino al 13 novembre, ha sospeso
” i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio”.
Ciò aveva creato confusione, motivo per cui il Ministero dell’istruzione ha voluto fare una precisazione, spiegando che restano regolarmente consentite
“le attività didattiche che si svolgono ordinariamente e non saltuariamente in ambienti diversi da quelli scolastici (ad esempio parchi, teatri, biblioteche, archivi, cinema, musei), anche a seguito di specifici accordi quali i “Patti di comunità”, realizzati in collaborazione con gli Enti locali, le istituzioni pubbliche e private variamente operanti sui territori, le realtà del Terzo Settore”.
Secondo la nota Ministeriale, il decreto non si riferisce infatti alle attività didattiche ordinarie organizzate dalla scuola in spazi diversi, situati all’esterno degli edifici scolastici.
Lezioni al museo e all’aperto dunque consentite, ma anche accessi alla biblioteca e a teatro.
Per leggere la Nota prot. 1870 del 14 ottobre 2020, clicca qui
Per consultare il dPCM ottobre clicca qui
Fonti di riferimento: Ministero dell’istruzione
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