Ecco un motivo in più per non urlare o sculacciare i tuoi figli: trovata correlazione bidirezionale con l’iperattività

Una recente ricerca ha individuato il motivo per cui urlare e sculacciare i propri figli ha un impatto altamente negativo sul loro sviluppo socio-emotivo durante la delicata fase di crescita e sviluppo dell'infanzia.

Un nuovo studio pubblicato su Child Development rileva che esiste una relazione reciproca tra lo stile genitoriale e i comportamenti dei bambini, suggerendo che alterare il comportamento genitoriale potrebbe aiutare notevolmente i bambini con difficoltà socio-emotive.

Avere comportamenti socio-emotivi durante l’infanzia è legato a maggiori possibilità di esiti avversi più avanti nella vita, come problemi di salute mentale e comportamenti violenti.

È imperativo, quindi, comprendere i fattori di rischio dello sviluppo precoce di questi problemi al fine di impegnarsi per prevenirli.

La genitorialità dura è uno di questi fattori di rischio, e può includere comportamenti come urlare e sculacciare. Il modello di coercizione di Patterson vede i problemi comportamentali e la genitorialità disadattiva come aventi una relazione bidirezionale.

(Leggi anche: Giocare ai videogiochi ha un inaspettato effetto sul cervello e l’intelligenza dei bambini)

Lo studio

L’autrice principale Lydia Gabriela Speyer e i suoi colleghi hanno utilizzato famiglie del Regno Unito, che stavano prendendo parte a uno studio longitudinale su bambini di età compresa tra 0 e 17 anni. I dati sono stati raccolti a 9 mesi, 3, 5, 7, 11, 14 e 17 anni.

I risultati hanno mostrato che le dure tecniche genitoriali erano correlate all’iperattività all’età di 5 anni, e ai problemi emotivi all’età di 7 anni.

I problemi di condotta nei bambini all’età di 3 anni erano associati a una genitorialità dura all’età di 5 anni, e l’iperattività e i problemi emotivi all’età di 5 anni erano entrambi associati a una genitorialità dura all’età di 7 anni.

I risultati non solo evidenziano che pratiche genitoriali, come schiaffi o urla, possono avere effetti dannosi sulla salute mentale dei bambini, ma anche che i bambini che presentano problemi comportamentali possono mettere a dura prova i comportamenti genitoriali materni.

Di conseguenza, è fondamentale che gli interventi volti a ridurre l’insorgenza di problemi socio-emotivi, e in particolare la co-occorrenza di problemi emotivi e comportamentali, si concentrino sull’intero sistema familiare e in particolare sui comportamenti dei genitori.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok |   Youtube

Fonte: SRCD

Ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram