Un nuovo studio dimostra quanto giovamento si possa trarre dall'avere fratelli o sorelle affette da disabilità
Attorno alla disabilità ruotano purtroppo tutt’oggi preconcetti e stereotipi e se per alcuni questa condizione può essere distante da quella che si considera “normalità” e dallo stress che ne deriva, per altri invece è un vero e proprio arricchimento e a dimostrarlo è la scienza.
Un recente studio condotto dalle università di Cambridge, Toronto e Gerusalemme e pubblicato sul giornale Child Development ha evidenziato tutti i benefici che i bambini hanno nel crescere accanto a fratelli e sorelle disabili gemelli. Il primo tra questi è l’empatia cognitiva ossia la capacità di percepire, comprendere ed identificarsi con i pensieri dell’altro che costituisce la base delle relazioni sociali.
I ricercatori hanno seguito 1.657 famiglie di gemelli nati nel 2004-2005 – di cui 63 con uno dei figli disabili – somministrando ai bambini dell’età di 11 anni dei questionari e dei test al computer per osservare l’empatia ed il comportamento prosociale dei gemelli. Anche i genitori sono stati coinvolti nello studio e hanno compilato lo stesso questionario dei figli, valutando le loro abitudini.
I risultati hanno mostrato che i gemelli che avevano un fratello o una sorella disabile hanno ottenuto più punti degli altri, dimostrando una maggiore empatia. Anche i genitori con uno dei figli disabili hanno descritto l’atteggiamento dell’altro figlio come pronto ad aiutare di più, compassionevole e riflessivo e più maturo per la sua effettiva età. Una maggiore propensione all’ascolto e alla comprensione dei problemi dell’altro. Tutte doti più che positive che, secondo gli esperti, i bambini posseggono già, ma che possono implementare grazie al contatto con il proprio gemello disabile.
Le scoperte, secondo Yonat Rum una dei coautori dello studio, sono molto interessanti poiché oltre a farci vedere con altri occhi la disabilità, potrebbero essere applicate anche in altri campi delle relazioni e delle skills sociali.
I'm excited to share this work! In my view we can think more broadly about the benefits of relationships with people with #disabilities or #neurodiversities. Here we looked at #siblings and #empathy but it might apply to peer relationships & other social & cognitive skills 🌈 https://t.co/ISBnOMDMj7
— Yonat Rum (@RumYonat) February 23, 2022
Fonte: Child Development
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