Una nuova ricerca ha trovato un legame positivo tra le competenze di alfabetizzazione e il tempo trascorso davanti allo schermo da parte di tutta la famiglia.
Che l’uso eccessivo degli schermi sia dannoso per la salute mentale e lo sviluppo delle capacità cognitive di tuo figlio, ormai è cosa nota. Ma è arrivato uno studio che ha osservato il tutto da una prospettiva diversa.
Lo studio ha scoperto che questo modo di guardare gli schermi “insieme”, screen together, può essere associato a capacità di lettura e scrittura più forti da parte dei bambini.
Nello specifico, una recente analisi, pubblicata nel novembre 2023 dal ricercatore australiano Taren Sanders e colleghi, ha trovato un legame tra le capacità di alfabetizzazione dei bambini e il tempo trascorso davanti agli schermi con le loro famiglie.
Tutto il tempo trascorso davanti allo schermo non è uguale. La parte importante sono le relazioni che i bambini hanno o non hanno mentre guardano gli schermi e se utilizzano i social media.
Lo studio
Sanders e colleghi hanno esaminato oltre un centinaio di studi, tra cui 1,9 milioni di bambini e adolescenti, e hanno scoperto che, nel complesso, c’era solo un piccolo legame tra il tempo trascorso davanti allo schermo e una serie di risultati, tra cui l’alfabetizzazione e la salute. Ciò suggerisce che non esiste uno “scenario apocalittico”
Successivamente, i ricercatori hanno esaminato a livello più dettagliato i tipi di attività in cui i bambini erano impegnati, con i genitori o da soli.
Hanno scoperto, che esisteva un legame negativo tra i bambini che guardavano gli schermi e le loro capacità di lettura e scrittura in generale.
Tuttavia, quando hanno studiato i genitori che guardavano gli schermi insieme ai bambini, hanno trovato un legame positivo tra il tempo trascorso davanti allo schermo e l’alfabetizzazione. Ciò significa che prendersi del tempo per guardare gli schermi con i bambini, ossia lo screen together, potrebbe essere una buona cosa.
Perché è importante? Probabilmente non è tanto il tempo trascorso davanti allo schermo in sé quanto le conversazioni che ne conseguono.
I genitori, anche se guardano gli schermi solo occasionalmente, sono più propensi a porre domande del tipo: “Cosa ti è piaciuto di quello spettacolo?” o “Perché quel personaggio era divertente?”. Hanno anche la possibilità di verificare che senso danno i ragazzi a ciò che stanno guardando.
D’altra parte, i ricercatori hanno trovato un chiaro ma piccolo legame negativo tra l’uso dei social media e la depressione. Anche questo è importante, soprattutto perché si allinea con molte ricerche e discussioni recenti sulla salute mentale negli adolescenti.
Quindi, la ricerca vuole sottolineare che non è tanto importante il tempo trascorso davanti allo schermo, ma piuttosto le conversazioni che avvengono durante e dopo l’uso dei vari dispositivi.
La prossima volta che sarai con tuo figlio, tienilo a mente. Usa la tecnologia per avviare le conversazioni. Fai domande aperte. Scopri per cosa i tuoi figli utilizzano gli schermi. Aiutali a utilizzare gli schermi in modo più attivi.
E, soprattutto per gli adolescenti, incoraggia a ridurre i social media se li utilizzano molto. Aiutali a capire quali app e interazioni sono più importanti per loro e concentrati solo su quelle. Li aiuterai con la loro autoconsapevolezza e salute mentale.
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Fonte: Nature Human Behaviour
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