‘Siete dei fighi pazzeschi’: lo striscione dei coetanei ai bambini di Taranto malati di cancro

Una scolaresca di Rutigliano si è raccolta davanti all’Ospedale Santissima Annunziata e ha esposto uno striscione verso le stanze del reparto di oncologia.

Un inno alla vita e uno sprone a non mollare. Se San Valentino può avere molti significati, uno è anche e sicuramente quello della celebrazione dell’amicizia. E questa scolaresca pugliese, oggi, ha onorato in toto la vera essenza di un sentimento puro. Di quelli che solo un bimbo può avere.

In un attimo, in questa mattina di febbraio fredda e uggiosa, i ragazzi di una scolaresca di Rutigliano si sono raccolti uno ad uno avanti all’Ospedale Santissima Annunziata e hanno esposto uno striscione verso le stanze di degenza del reparto di oncologia in cui sono ricoverati adulti e bambini che in una città martoriata dai veleni lottano ogni giorno contro il cancro.

Non siete soli, siete dei fighi pazzeschi”, hanno scritto con parole prese in prestito da Nadia Toffa. Palloncini colorati e tanti sorrisi in un’immagine immortalata proprio dall’interno di una delle stanze di ricovero.

La fotografia comparsa sulla pagina Facebook “Taranto è lui” racconta tanto. Racconta le due facce di una stessa medaglia: su una faccia il dolore e la paura, sull’altra quel qualcuno che è pronto a sorreggerti in ogni momento e ti rende la giornata meno pesante, la terapia più leggera, il bicchiere mezzo pieno.

Un bimbo malato di cancro non può e non deve esistere, né a Taranto né in nessuna parte del mondo. Ma ci sono cose che rimarranno inspiegabili e rabbia da contenere ancora e ancora. E allora è alla faccia buona della medaglia che bisogna guardare per accendere un barlume di speranza.

Buona giornata di amicizia ragazzi!

Fonte: Taranto è Lui pagina Facebook

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