Questo papà siriano si è inventato un gioco per non far spaventare la figlia durante i bombardamenti della guerra civile in Siria
Ogni volta che una bomba cade, loro ridono. Lei è Selva e ha soltanto 4 anni, lui è suo padre Abdullah Al-Mohammad, fuori dalle quattro mura domestiche c’è la guerra civile siriana, tra le bombe e i proiettili. Così questo papà si inventa un gioco per esorcizzare la paura ed evitare traumi alla sua bambina.
Un video che ricorda tanto La vita è bella di Benigni, ma qui non siamo in un lager nazista, siamo a Idlib, nel nord-ovest della Siria, dove anche la Turchia ha progetti strategici e consensi politici e dove continuano a cadere le bombe. La famiglia di Abdullah Al-Mohammad è stata costretta a fuggire dalla propria casa a Saraqib e adesso vivono da un amico.
Abdullah ve güzel kızı Selva. Yukarıda durumlarını paylaştığım baba kız. Ve yine tekrar eden o kahredici oyun. Anlamak için Arapça bilmenize gerek yok. pic.twitter.com/wUwKAcLzWE
— Mehmet Algan م (@alganmehmett) February 16, 2020
Il video è stato postato su Twitter da Mehmet Algan, ex deputato del Partito della Giustizia e dello Sviluppo turco della regione di Hatay che scrive: “Non hai bisogno di conoscere l’arabo per capire”. In primo piano ci sono loro. Ogni volta che cade una bomba, Abdullah chiede: “È un aereo o è un proiettile?” “Un proiettile”, risponde la figlia nel video. “Sì, e quando arriverà, rideremo”, dice Muhammed. Così a fa credere alla piccola che sia tutto un giovo e che quelli siano fuochi d’artificio o scoppi di una pistola giocattolo.
Fonte: Mehmet Algan/Twitter
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