Giocattoli più sicuri: una nuova proposta di regolamento, che svecchia una del 2009, estende la lista di sostanze chimiche nocive nei giocattoli vietate nell’Ue, includendo gli interferenti endocrini, e facilita l'accesso alle informazioni sulla sicurezza da parte dei consumatori, ad esempio tramite un codice QR
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Approvata dal Parlamento europeo una proposta di revisione della legislazione dell’Unione europea in materia di sicurezza dei giocattoli, che, tra le altre cose, vorrà allargare la lista di sostanze chimiche nocive nei giocattoli vietate in Europa, includendo gli interferenti endocrini, e facilitare l’accesso alle informazioni sulla sicurezza da parte dei consumatori, ad esempio tramite un codice QR.
Nei giorni scorsi, infatti, è passato il nuovo regolamento per attualizzare la direttiva in vigore risalente al 2009.
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Per garantire la coerenza con le norme UE vigenti, i deputati vogliono che i giocattoli digitali dotati di intelligenza artificiale e i giocattoli connessi a Internet rispettino i requisiti di sicurezza stabiliti nella nuova legislazione dell’UE in materia di intelligenza artificiale e cibersicurezza, si legge nella nota.
Cosa prevede la proposta di regolamento
Innanzitutto, propone di estendere il divieto già esistente sulle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, anche a sostanze chimiche particolarmente dannose per i bambini, come lo sono appunto gli interferenti endocrini o le sostanze che colpiscono l’apparato respiratorio.
In più, si introducono limiti anche per le sostanze chimiche tossiche per organi specifici o persistenti, bioaccumulabili e tossiche e si propone di vietare le sostanze alchiliche per- e polifluorurate (i PFAS) che “potrebbero interferire con gli ormoni dei bambini, il loro sviluppo cognitivo o più in generale avere un impatto sulla loro salute”.
L’esposizione alle PFAS più studiate – si legge – è stata associata a una serie di effetti nocivi per la salute, tra cui malattie della tiroide, danni epatici, obesità, diabete e ridotta risposta alle vaccinazioni di routine, nonché aumento del rischio di cancro al seno, ai reni e ai testicoli. I giocattoli non dovrebbero contenere alcuna sostanza perfluoroalchilica (PFAS).
I giocattoli con componenti digitali
Altre misure del regolamento riguardano i giocattoli con componenti digitali e quelli con intelligenza artificiale, che dovranno essere conformi al nuovo regolamento dell’Ue sull’IA, approvato da poco, che li classifica come tecnologie ad alto rischio e li sottopone a valutazioni di terzi, gestione del rischio, trasparenza e supervisione umana e al rispetto di requisiti di sicurezza informatica e protezione dei dati personali.
Per quanto riguarda i giocattoli connessi a Internet, i produttori saranno tenuti a seguire le norme europee di sicurezza informatica, a considerare i rischi per lo sviluppo cognitivo dei bambini e a rispettaee le norme sulla sicurezza generale, come quelle in materia di vendite online, di segnalazione degli incidenti e di diritto dei consumatori all’informazione e ai rimedi.
Passaporto digitale
Andrà a sostituire la dichiarazione di conformità e il suo scopo sarà quello di dare informazioni sulle norme di sicurezza, migliorare la tracciabilità dei giocattoli e rendere più semplice la sorveglianza del mercato e dei controlli doganali. Per permettere ai consumatori di accedere facilmente alle informazioni e alle avvertenze sulla sicurezza del prodotto, ogni giocattolo potrà avere un codice QR.
Il voto in prima lettura conclude la procedura per questa legislatura. Il fascicolo sarà ripreso dal prossimo Parlamento europeo dopo le elezioni di giugno 2024.
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