Diversi segnali possono indicare che tuo figlio ha bisogno di più amore, da un'eccessiva solitudine al perfezionismo estremo.
Crescere ed educare dei figli non è un compito facile ed è diritto di ogni genitore farlo nel modo che ritiene più opportuno, salvo ovviamente casi limite. E non è facile nemmeno orientarsi tra i giudizi dettati dalla morale comune, insidiosi da riconoscere, e gli innumerevoli suggerimenti degli esperti su cosa sia giusto e su cosa sia sbagliato fare. Sì perché circondati da tanti pareri, opinioni, consigli più o meno professionali, si rischia di fare confusione.
Senza contare che, presi da mille impegni, i genitori di oggi, a dispetto di quell’istinto che li vorrebbe immediatamente pronti a cogliere ogni minimo segnale di disagio, possono sentirsi confusi, disorientati essi stessi. Per di più, oggi si è sempre più soli, incapaci talvolta di far combaciare tutto.
Certo, non mancano i casi di negligenza dovuti a motivi di altro genere, ma non vale per tutti i genitori e anche a questi ultimi può accadere di avere un figlio che ha bisogno di più amore o di più attenzioni. Come accorgersene?
Non esistono formule ad hoc ma alcuni segnali possono indicare una carenza di questo tipo e meritano quindi un po’ di attenzione. Ohyeea segnala in particolare 3 di questi possibili sintomi, ovvero cambiamenti di umore frequenti, solitudine, perfezionismo.
I cambiamenti di umore continui possono segnalare il desiderio di attirare l’attenzione del genitore. La tendenza a isolarsi dai coetanei può a sua volta indicare un senso di insicurezza e di chiusura al mondo dovuto al bisogno di maggiore affetto.
Infine la tendenza a essere perfetti, sempre corretti e bravi può, in alcuni casi, segnalare il timore di deludere i genitori e quindi di perderli. In questo caso l’attenzione genitoriale risulta eccessiva e castrante, quindi non viene percepita come una forma di amore e affetto.
La trascuratezza emotiva, che può manifestarsi in varie modalità e che non va confusa con l’abuso sui minori, anche perché spesso è involontaria, ha comunque conseguenze a lungo termine, come specifica Psychology Today.
Chi l’ha subita, in età adulta tende a essere particolarmente duro con se stesso e a incolparsi per nulla, a fare poco affidamento sugli altri, ad arrendersi rapidamente, può essere molto sensibile al rifiuto, sentirsi debole e imperfetto, avere una bassa autostima.
Anche se è normale avere periodi no, e non si può certo essere genitori perfetti, se i nostri figli manifestano atteggiamenti sospetti, meglio prestarvi attenzione e correggere eventualmente il nostro comportamento, dedicandogli più attenzioni… di qualità.
FONTI: Psychology Today
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