Seggiolini anti-abbandono, arriva la proroga: obbligo e sanzioni rinviate al primo marzo 2020

Ancora novità sui seggiolini anti-abbandono perché ora il Governo intende posticipare le sanzioni, che dovrebbero slittare al primo marzo 2020.

Seggiolini anti-abbandono alla fine la proroga per le sanzioni è arrivata: obbligatori dal 1 marzo 2020

Pochi giorni fa la ministra Paola De Micheli aveva promosse una proroga dell’avvio delle sanzioni per i genitori non provvisti di seggiolini anti-abbandono e oggi, sul sito del Ministero, si legge che il governo sta lavorando per posticiparle al primo marzo 2020:

“Il governo sta lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo.”

Il rinvio dell’obbligo dovrebbe diventare definitivo con un emendamento a uno dei provvedimenti ora all’esame del Parlamento, lo stesso che prevede il bonus di 30 euro per le prime 500.000 famiglie che acquisteranno il seggiolino.

La legge sull’obbligo dei dispositivi sarebbe dovuta entrare in vigore l’1 luglio 2019, ma è stata sospesa a data da definirsi. A inizio ottobre la ministra Paola De Micheli ha firmato il decreto, che poi è entrato in vigore definitivamente il 7 novembre, creando massima confusione dato che le sanzioni sono scattate lo stesso giorno.

Al momento il Ministero riporta che i dispositivi sono già in commercio da alcuni mesi e che non necessitano di omologazione purché “accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore” e in grado di “attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni“. E specifica:

“In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.”

In merito agli incentivi il Ministero dichiara che nei prossimi giorni verrà pubblicato un decreto con le modalità per richiederli e che il contributo verrà versato fino a esaurimento delle risorse stanziate.

Perlomeno, se le sanzioni verranno posticipate, ci sarà un po’ di tempo per procedere all’acquisto dei dispositivi e mettersi in regola.

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Laura De Rosa

 

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