Da luglio 2019 sarà obbligatorio l'uso dei seggiolini anti-abbandono per i bimbi minori di 4 anni.
Via libera del Senato al disegno di legge che rende obbligatori i cosiddetti seggiolini salva-bebè
Seggiolini anti-abbandono, è legge. Scatterà a luglio 2019 l’obbligo di equipaggiare l’auto, qualora si trasporti un bambino di età inferiore ai quattro anni, di un sistema di ritenuta per i piccoli con “apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino”.
Il testo, già passato al vaglio della Camera lo scorso 6 agosto, modifica l’articolo 172 del codice della strada introducendo l’obbligo per tutti i genitori dei bimbi fino ai 4 anni di un sistema che consenta di segnalare la presenza dei più piccoli in caso di allontanamento dall’auto.
I seggiolini salva-bebè avranno infatti un sensore che rileva la presenza del bambino sul seggiolino in auto. Una volta che la persona al volante esce dalla vettura mentre il piccolo è ancora a bordo, viene emesso un segnale di allarme e inviato un messaggio sulla chiave dell’auto o sul cellulare del proprietario.
L’obbligo sarà valido per i veicoli “immatricolati in Italia o, immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia” e la sua violazione sarà punita con una sanzione amministrativa da 81 a 326 euro. Mentre, in caso di recidiva in un biennio, è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
In attesa dell’emanazione del decreto attuativo, nei prossimi mesi – si legge in una nota riportata dalle agenzie – il ministero dei Trasporti e quello dell’Economia lavoreranno per trovare le coperture finanziarie per un incentivo all’acquisto dei sensori da installare nei seggiolini già acquistatati, che probabilmente sarà inserito già nella legge di Bilancio.
Intanto, sul mercato ci sono già soluzioni efficaci e funzionali, come quella nata dalla collaborazione tra Chicco e Samsung, che dal maggio scorso hanno messo in commercio un seggiolino dotato di sensori integrati in grado di rilevare la presenza dei bimbi in macchina, avvisando i genitori tramite smartphone. Alcune case automobilistiche mettono già a disposizione aggeggi simili, ma sono già diverse le opzione pensate per aggiornare i seggiolini già acquistati, come ad esempio, “Semiperdo” o Tippy, (linkaffiliazione), che funzionano con un sistema di sensori contenuto in un tappetino che si collega tramite il bluetooth al cellulare dove sarà stata installata l’apposita app, e che in caso di allontanamento dell’adulto manda delle notifiche di emergenza. Ottimo prodotto anche il sistema Remmy , disponibile anche nella versione per due seggiolini o combinabile con lo start & stop dell’auto.(linkaffiliazione). Altre soluzioni più economiche al momento prevedono dei portachiavi che emettono segnali acustici (linkaffiliazione) non appena ci si allontana troppo dal proprio bimbo
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Germana Carillo