Tutti noi siamo soliti scrivere con una sola mano: la destra o la sinistra, nel caso dei mancini. Esiste poi una piccolissima percentuale di persone ambidestre, ovvero in grado di utilizzare entrambe le mani per scrivere. Ma avreste mai immaginato che in India c’è addirittura una scuola che insegna a tutti gli studenti a scrivere sia con la destra che con la sinistra?
Tutti noi siamo soliti scrivere con una sola mano: la destra o la sinistra, nel caso dei mancini. Esiste poi una piccolissima percentuale di persone ambidestre, ovvero in grado di utilizzare entrambe le mani per scrivere. Ma avreste mai immaginato che in India c’è addirittura una scuola che insegna a tutti gli studenti a scrivere sia con la destra che con la sinistra?
Una piccola scuola dell’India rurale ha attirato su di sé una certa attenzione per un fatto curioso: tutti i suoi 300 studenti sono ambidestri. A livello mondiale la percentuale di persone in grado di scrivere con entrambe le mani si attesta intorno all’1% ma in questa scuola si parla addirittura del 100%! La cosa ovviamente non è causale: l’ambizioso fondatore della Veena Vandini School, a Madhya Pradesh, sta tentando di cambiare questa tendenza insegnando a tutti i suoi studenti ad essere dei prefetti ambidestri.
La scuola, che si compone di classi dalla 1 alle 8, è stata fondata nel 1999 da un ex soldato, VP Sharma. Secondo le parole dell’uomo, l’idea è venuta così:
“Stavo viaggiando in un autobus quando leggo in una rivista che il presidente Rajendra Prasad (primo presidente indiano in carica dal 1950 al 1962 n.d.r) scriveva con entrambe le mani, cosa che mi ha spronato a provare. Quando ho lanciato la scuola nel mio paese natale ho cercato di allenare gli studenti a questa pratica. Abbiamo iniziato a formare gli studenti della classe 1 e, una volta raggiunta la classe 3, i ragazzi erano già in grado di utilizzare entrambe le mani. Gli studenti di classe 7 e 8 possono scrivere con velocità e precisione oltre a scrivere due cose contemporaneamente”
Per arrivare a questo risultato in ogni lezione da 45 minuti, 15 minuti sono dedicati alla pratica della scrittura in modo tale che ogni studente possa allenarsi a sviluppare la capacità di scrivere con entrambe le mani. I ragazzi tra l’altro imparano anche lingue diverse tra cui l’urdu (lingua indoiranica che si basa su un alfabeto con lettura da destra a sinistra).
Il fondatore di questa originale scuola ritiene che l’abilità di saper scrivere con entrambe le mani sia utile in particolare ad aiutare gli studenti ad imparare più lingue facendoli esercitare a scrivere le stesse parole in diversi linguaggi contemporaneamente. Alcuni studi in realtà smentiscono le convinzioni di Sharma in quanto si è visto che essere ambidestri può in realtà danneggiare lo sviluppo cognitivo.
In particolare una ricerca americana ha rivelato che i bambini ambidestri ottengono risultati peggiori ai test rispetto a quelli destri o mancini. Ad essere maggiormente a rischio sono una serie di abilità: in particolare matematica, memoria e ragionamento logico. Uno studio in Finlandia settentrionale ha invece mostrato come i bambini ambidestri siano più a rischio di sviluppare deficit di attenzione, problemi linguistici e scarso rendimento scolastico.
Il gioco vale dunque la candela?
Francesca Biagioli
Foto: yabaleftonline