Soffocamento da cibo: come evitarlo e come comportarsi se dovesse capitare al nostro bambino.
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Il soffocamento da cibo nei bambini non è un’eventualità da sottovalutare. Nessun allarmismo, ovvio, ma quando ci sono dei bimbi in casa è bene che tutti sappiano quale cibo, per esempio, potrebbe essere pericoloso e come comportarsi nel malaugurato caso di un episodio di soffocamento.
Sono infatti i bambini fino ai 4 anni quelli maggiormente esposti a rischio di asfissia da cibo, per una serie di motivi che riguardano anche e soprattutto la loro piccola conformazione.
Secondo i dati del Ministero della Salute, ogni anno sono circa 1000 i bambini in Italia che arrivano in ospedale con problemi di soffocamento e di questi, tra il 60% e l’80% derivano dall’alimentazione. È per questo che il dicastero, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), le Associazioni di categoria e con ricercatori esperti in materia, ha stilato le linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica. Un vero e proprio vademecum con tutte le raccomandazioni e gli specifici interventi per un pasto sicuro, a partire dalla preparazione degli alimenti.
Perché i bambini si soffocano più facilmente
Come abbiamo detto, la fascia di età di maggior rischio di soffocamento da cibo è quella tra gli 0 e i 4 anni e il perché è presto detto:
- le vie aeree dei bambini hanno fino alla pubertà un diametro piccolo e una forma conoide
- i bimbi hanno una scarsa coordinazione tra la masticazione e la deglutizione dei cibi solidi
- la dentizione non è completa
- la frequenza respiratoria è elevata
- anche quando mangiano, i bambini tendono a svolgere più attività e a non stare concentrati sul cibo. Anche per questo è bene che non vadano a correre tra un boccone e l’altro e che tv e tablet siano spenti
Gli alimenti che possono provocare il soffocamento
Gli alimenti che mettono a rischio di soffocamento hanno particolari caratteristiche di forma, consistenza e dimensioni. Pericolosi possono essere:
- gli alimenti piccoli, come le noccioline che possono finire nelle vie respiratorie
- gli alimenti troppo grandi, come la verdura cruda difficile da masticare
- alimenti di forma tonda, come ciliegie e uva, e cilindrica, come wurstel e carote
- alimenti duri, appiccicosi, come il burro d’arachidi, fibrosi, come il sedano, e comprimibili come i marshmallow (che possono scivolare nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli e adattarsi alla forma dell’ipofaringe, ostruendo il passaggio dell’aria
Come ridurre il rischio di soffocamento a tavola
Se sono pericolosi, allora, questi alimenti non vanno nemmeno offerti ai bambini? No di certo! È possibile arginare il pericolo e offrire loro anche gli alimenti “pericolosi” se questi vengono preparati nel modo più opportuno.
Con poche e semplici regole di preparazione, infatti, è possibile modificarne la forma. Per esempio tagliare un wurstel o un chicco di uva in senso longitudinale e in pezzi piccoli elimina la loro capacità di chiudere le vie aeree e di conseguenza sono meno rischiosi.
Un segreto è anche modificare la consistenza, eliminando nervature e filamenti o cuocendo i cibi fino a quando a farli diventare estremamente morbidi, e le dimensioni, come tagliare in pezzi piccoli o tritare/grattugiare gli alimenti pericolosi.
Le eccezioni riguardano:
- la frutta a guscio e semi (le linee di indirizzo sconsiglia questo tipo di alimenti per i bambini fino ai 4 anni di età circa, a causa dell’elevato rischio di aspirazione a cui si associano)
- caramelle e gomme da masticare
Oltre alle indicazioni per la preparazione degli alimenti, ci sono anche delle regole comportamentali da tener presente quando i marmocchi stanno a tavola.
Le regole di comportamento per evitare il soffocamento
Tutti seduti! Si sta a tavola e basta: il bambino deve mangiare a tavola, seduto con la schiena dritta e anche in un ambiente possibilmente rilassato e tranquillo senza troppo fracasso (tv spenta!). Fate in modo che il momento della pappa sia un vero e proprio rito cui dedicare tempo e attenzione, anche per il solo fatto di far amare loro ogni tipo di alimento senza vizi o lagne inutili.
In più, per essere sempre sicuri che i bimbi abbiano un pasto sicuro (ma dimenticate ansie eccessive!):
- state sempre vicino e sorvegliate
- incoraggiate il bambino a mangiare lentamente, a fare bocconi piccoli e a masticare bene prima di deglutire
- date a vostro figli alimenti che sapete siano appropriati al suo livello di sviluppo e facili da masticare
- niente giochi o videogiochi, spegnete questi benedetti smartphone e si mangia!
- non si fa la pappa se si corre avanti e indietro o ci si trova in un veicolo in movimento
- non somministrate alimenti al bambino mentre sta piangendo o ridendo
- non forzate il bambino a mangiare
Detto ciò, se proprio vi trovate a dover affrontare un soffocamento niente panico e molta molta calma. La prima cosa che dovete evitare è infilare la vostra portentosa mano all’interno della boccuccia del piccolo. Seguire alcune semplici regole e avere sangue freddo è quello che basta. Qui trovate alcuni consigli su come disotruire le vie aeree e un video sulle manovre da effettuare.
Germana Carillo