In Turchia e in Siria si continua a scavare tra le macerie per estrarre chi è ancora bloccato sotto cumoli di detriti ed edifici sfasciati. Così è stato per questa bambina e il fratellino, soccorsi dopo 17 ore. La piccola, di soli 7 anni, ha protetto la testa del fratello con il suo braccio. Entrambi sono ora in salvo
Immagini devastanti provengono dai luoghi rasi al suolo dal violento terremoto che lo scorso lunedì ha seminato morte e distruzione in Turchia e Siria. Si parla di 8000 morti e almeno 10.000 feriti, un’ecatombe.
Si scava senza sosta per liberare chi è ancora intrappolato sotto le macerie mentre da tutto il mondo continuano ad arrivare aiuti e squadre di soccorso.
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Nello scenario catastrofico e nella disperazione più profonda che da lontano possiamo solo immaginare arrivano però anche fotografie estremamente potenti. Tra queste vi è una che ritrae una bambina di soli 7 anni. Per 17 ore è rimasta tra i detriti di un edificio crollato assieme al suo fratellino.
Per tutto il tempo ha tenuto il suo braccio sulla testa del piccolo per proteggerlo e i soccorritori li hanno ritrovati così, estratti vivi insieme da quel disastro che non avrebbero dovuto conoscere. La loro foto è stata postata su Twitter dal rappresentante delle Nazioni Unite Mohamad Safa.
The 7 year old girl who kept her hand on her little brother's head to protect him while they were under the rubble for 17 hours has made it safely. I see no one sharing. If she were dead, everyone would share! Share positivity… pic.twitter.com/J2sU5A5uvO
— Mohamad Safa (@mhdksafa) February 7, 2023
Diffondiamo positività, l’appello di Safa.
Questo è solo una degli scatti che abbiamo scelto di condividere come speranza, inno alla vita. QUI altre strepitose immagini dei salvataggi in questa corsa contro il tempo.
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Foto: Mohamad Safa/Twitter
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