C’è stato un tempo in cui abbiamo imparato a esprimerci e a condividere i nostri pensieri, un tempo in cui era il gioco la nostra unica attività e attorno a noi sembrava tutto splendente. C’è stato un tempo in cui ci affidavamo a mamma e papà per il bello e per il brutto, per imparare ogni cosa valesse la pena provare a fare, anche solo per il fatto di voler diventare subito “grandi”.
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C’è stato un tempo in cui abbiamo imparato a esprimerci e a condividere i nostri pensieri, un tempo in cui era il gioco la nostra unica attività e attorno a noi sembrava tutto splendente. C’è stato un tempo in cui ci affidavamo a mamma e papà per il bello e per il brutto, per imparare ogni cosa valesse la pena provare a fare, anche solo per il fatto di voler diventare subito “grandi”.
E “grandi” lo siamo diventati ma, forse, non sufficientemente maturi per capire il valore della Terra che ci ospitava. L’abbiamo abbastanza maltrattata, quella Terra, e ora ci tocca correre ai ripari in un tempo piccolo piccolo.
Cosa fare? Tornare un po’ bambini, magari, e rivalutare il bello delle cose. Questo, probabilmente, ci aiuterà a renderci conto di quanto importante sia l’educazione dei bambini di oggi in fatto di rispetto e amore per l’ambiente. Già, perché se un minimo di ragionevolezza ci è (finalmente) saltata in zucca, potremo capire che “tenere pulito” e “vivere pensando pulito” e insegnarlo alle nuove generazioni è l’unica soluzione che abbiamo per non far precipitare le cose.
Come insegnare ai bimbi il rispetto dell’ambiente? È molto più semplice di quanto si pensi.
Ecco 7 punti essenziali:
Risparmiare acqua
Abituiamo i bambini sin da piccoli all’idea di non lasciare scorrere l’acqua inutilmente quando si lavano i denti o mentre si insaponano sotto la doccia (e che la doccia è meglio del bagnetto quanto ad acqua che serve per lavarsi…).
Mangiare tutto o rimandare a dopo!
Spesso i più piccoli non vogliono mangiare tutto il cibo che mettiamo loro nel piatto, per cui, se da un lato è vero che magari potremmo noi stessi ridurre le quantità a loro destinate, dall’altro è anche vero che dobbiamo provare a spiegare loro che nel mondo non tutti i bambini hanno qualcosa da mangiare e che proprio per questo motivo non dovremmo mai sprecare il nostro cibo.
Andiamo a piedi! Oppure chiediamo un passaggio.
Se nel vostro quartiere abitano più bambini che frequentano la stessa scuola dei vostri figli, organizzate una sorta di car-sharing. O biciclette per tutta la famiglia, due passi a piedi o mezzi pubblici!
Libri
Andate insieme ai vostri cuccioli in libreria o in biblioteca e cercate dei libri educativi che parlino dell’ecologia e del risparmio energetico.
Riciclare
È un po’ come chiudere il rubinetto quando non serve, è una delle primissime cose che i piccoletti imparano subito. La carta va con la carta, il vetro va col vetro e magari la posa di caffè la mettiamo nelle piante, quella scatola di cartone la riutilizziamo per decorarla e conservare qualche oggetto, gli avanzi delle verdure li gettiamo nel compost domestico…
Mangiare frutta e verdura
Cercate di fare mangiare ai bambini molta frutta e verdura, soprattutto per la loro salute, e spiegando loro il valore della stagionalità dei vari ortaggi. Se poi avete la fortuna di avere un piccolo orto sul balcone, rendeteli parteci della coltivazione.
Al parco!
Non appena potete, tutti a passare una giornata in campagna o al parco. Si scateneranno e avranno la possibilità di capire quanto sia bello stare in mezzo alla natura e quanto sia importante preservarla.
Insomma, capite bene che quei ragazzini immaturi che siamo possono benissimo aprire gli occhi e fare un passo avanti a beneficio dei bambini che ci sono oggi e del loro futuro. In molti si stanno muovendo in questa direzione e molte sono anche le aziende che cominciano a investire sul “green”.
L’iniziativa #PensaPulito promossa da Folletto, per esempio, è un invito a pensare e agire secondo i principi dell’onestà, della correttezza e della solidarietà e promuovere gli obiettivi di chi pensa pulito e vive pulito.
L’iniziativa include diverse attività nelle scuole e nei villaggi, invitando i bambini ad esprimere con carta e colori il loro concetto di #pensapulito, ma anche attività benefiche e contest.
Potete seguire le attività di Folletto Pensa Pulito su Instagram, Facebook e Twitter e sul sito.