Peluche smarriti in aeroporto: bimbi tornate a prenderci!

Un semplice peluche o una bambola può essere un oggetto di estrema importanza per un bambino, capita però spesso purtroppo di perderli. L’aeroporto di Palermo ha lanciato una campagna per aiutare i piccoli proprietari a ritrovare i loro amati pupazzi.

Un semplice peluche o una bambola può essere un oggetto di estrema importanza per un bambino, capita però spesso purtroppo di perderli. L’aeroporto di Palermo ha lanciato una campagna per aiutare i piccoli proprietari a ritrovare i loro amati pupazzi.

Si chiama “Come back and pick me”, cioè “Torna a prendermi”, l’idea del Falcone Borsellino che, tramite i social e in particolare un video, invita i bambini a recarsi in aeroporto per ricongiungersi con i loro amici rimasti abbandonati nei luoghi più disparati dello scalo palermitano ma ora tutti raccolti insieme e pronti a tornare a casa.

Nel video si vedono 13 tra peluche, bambole e giochi vari (persi negli ultimi mesi in aeroporto) che passano sul nastro bagagli. Chiunque ha la fortuna di riconoscere il suo amico scomparso può contattare l’ufficio oggetti smarriti dell’Area Terminal e andare a prenderlo entro la fine del mese.

 

Anche nel caso non riuscissero a tornare dai loro amichetti umani, i peluche comunque faranno felici altri bambini.

Come ha dichiarato Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, società che gestisce l’aeroporto:

“I peluche non consegnati saranno donati al centro d’eccellenza per la cura del diabete dell’ospedale di Partinico, dove ad attenderli ci saranno i piccoli pazienti”.

L’idea di una campagna per ritrovare i peluche smarriti non è nuova, anche a Glasgow era stata lanciata nel 2017 e aveva avuto un ottimo successo.

Intanto a Palermo fervono anche i preparativi per l’asta di beneficenza degli oggetti smarriti in aeroporto fino a ottobre 2018. Questa si svolgerà sabato 14 dicembre alle 10.

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