I disegni dei bambini sono spesso incomprensibili, soprattutto durante i primi anni di vita ma col tempo iniziano ad assumere sembianze riconoscibili. Per i genitori i primi scarabocchi interpretabili e dotati di senso sono vere e proprie opere d'arte, spesso conservate gelosamente. Un'artista deve aver pensato la stessa cosa e ha deciso di trasformare i disegni dei propri figli in pupazzi "in carne e ossa"
I disegni dei bambini sono spesso incomprensibili, soprattutto durante i primi anni di vita ma col tempo iniziano ad assumere sembianze riconoscibili. Per i genitori i primi scarabocchi interpretabili e dotati di senso sono vere e proprie opere d’arte, spesso conservate gelosamente. Un’artista deve aver pensato la stessa cosa e ha deciso di trasformare i disegni dei propri figli in pupazzi “in carne e ossa”.
È Wendy Tsao di Child’s Own Studio, una nostra vecchia conoscenza. Originaria di Vancouver, aveva già trasformato le bambole Bratz ispirandosi alle donne-simbolo dei nostri tempi, da Frida a Malala, da Jane Goodall a JK Rowling.
Da qualche anno però ha deciso di trasformare in realtà il frutto dell’immaginazione dei bambini, armati di fogli e colori.
I giocattoli, che lei chiama “softies”, riflettono la creatività dei bambini. Tutto ciò che possono sognare – dai gatti arcobaleno ai mostri a tre teste – sono riportati in vita attraverso l’opera unica di Tsao, che regala ai piccoli nuovi compagni di coccole ispirandosi a ciò che essi hanno disegnato.
L’artista ha realizzato il suo primo giocattolo nel 2007, trasformando l’autoritratto del figlio di 4 anni in un originale peluche. Tsao dice:
“L’ho amato perché è stato il suo primo sforzo creativo di dare un senso al suo mondo”.
Da allora, ha deliziato i bambini di tutto il mondo con le sue creazioni, mettendo il tempo, l’amore e la cura creare circa 120 giochi all’anno.
“Sono un’artista e apprezzo la creatività in tutte le sfere della vita, comprese le opere d’arte per bambini. Il disegno di ogni bambino che vedo è stato creato con la visione e l’abilità uniche. I disegni sono sempre originali e distinti, come i bambini stessi (e quasi tutti sorridono)”, scrive Tsao. Ogni softie è un progetto artistico tra me e il bambino, dove faccio del mio meglio per catturare lo spirito del disegno nel mio modo unico”.
Il suo Child’s Studio oggi collabora con organizzazioni no-profit e scuole con programmi che valorizzano la creatività dei più piccoli.
È possibile far realizzare un pupazzo inviando il disegno dei propri bambini ma le liste d’attesa sono molto lunghe visto che Wendy crea circa 120 pezzi all’anno. Qui tutte le informazioni. DI seguito una serie di disegni trasformati in pupazzi:
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Francesca Mancuso