In Nuova Zelanda, durante un dibattito in parlamento, è “comparso” un neonato. Si trattava del figlio del deputato Tāmati Coffey che, per poter partecipare alla discussione in aula, l’ha affidato alle cure del presidente Trevor Mallard.
In Nuova Zelanda, durante un dibattito in parlamento, è “comparso” un neonato. Si trattava del figlio del deputato Tāmati Coffey che, per poter partecipare alla discussione in aula, l’ha affidato alle cure del presidente Trevor Mallard.
Questa storia, per le sue caratteristiche, non può che arrivare da molto lontano. Parliamo di quello che è avvenuto in Nuova Zelanda dove il locale presidente della Camera ha fatto da “baby sitter” al figlio neonato di un parlamentare.
Il piccolo è di Tāmati Coffey, deputato che è da poco rientrato dal congedo parentale, concessogli proprio dopo essere diventato padre insieme al marito Tim Smith (ovviamente i due hanno avuto il bambino grazie ad una madre surrogata).
Per permettere al deputato di partecipare al dibattito, Trevor Mallard, si è offerto di allattare il bambino e la foto (c’era da aspettarselo) è diventata virale. Non capita infatti tanto spesso di vedere scene come queste in parlamento!
E’ stato lo stesso presidente a raccontare l’episodio in un Tweet in cui fa anche le congratulazioni ai neogenitori.
Normally the Speaker’s chair is only used by Presiding Officers but today a VIP took the chair with me. Congratulations @tamaticoffey and Tim on the newest member of your family. pic.twitter.com/47ViKHsKkA
— Trevor Mallard (@NZTrevorIreland) August 21, 2019
Anche gli altri deputati sono rimasti piacevolmente colpiti dalla sorpresa, tra questi Gareth Hughes che ha twittato soddisfatto una foto in compagnia del piccolo.
Lovely to have a baby in the House, and what a beautiful one @tamaticoffey pic.twitter.com/EP6iP9eQES
— Gareth Hughes (@GarethHughesNZ) August 21, 2019
E sembra che, proprio grazie alla presenza del bambino, la seduta si sia svolta in maniera molto tranquilla.
Non è la prima volta che un bambino compare in un aula in cui il governo deve discutere decisioni importanti. Forse vi ricorderete della senatrice australiana Larissa Waters che ha allattato al seno la sua bambina (il primo caso nella storia australiana) ed episodi simili avvenuti in Spagna e in Islanda.
In Italia su questo fronte siamo davvero indietro… Ancora si discute della necessità di creare apposite aree per allattare i neonati durante i lavori del Parlamento, per non parlare poi del fatto che occorrono campagne per sensibilizzare sull’allattamento al seno e promuoverlo anche in pubblico.
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Francesca Biagioli