L'estate di San Martino: tre giorni e un pocolino, recita un famoso proverbio. Sono questi 3 giorni e mezzo di clima quasi estivo, i giorni in cui si apre il novello e finiscono simbolicamente le attività agricole: quale miglior data allora per festeggiare gli Orti in Condotta, i 211 orti scolastici nati su tutto il territorio nazionale grazie al progetto di Slowfood e Fondazione L. Bonduelle.
Proprio oggi verranno infatti messi a riposo questi piccoli appezzamenti di terra curati dagli oltre 16.800 studenti delle 224 scuole coinvolte: è la II Festa Nazionale dell'”Orto in Condotta”, durante la quale ogni scuola organizzerà – in collaborazione con la propria comunità locale – mercatini, laboratori di cucina e merende a base dei prodotti coltivati, per celebrare il proprio piccolo orto e consolidare le attività di apprendimento seguite nel corso dell’ultimo anno scolastico.
Il progetto, nato dall’esperienza degli Edible School Garden di Slow Food Stati Uniti, si è in poco tempo diffuso in tutto il mondo. Il suo programmatriennale è basato sull’educazione alimentare e ambientale e coinvolge alunni, insegnanti, genitori e nonni nella cura di un orto scolastico e nello studio della trasformazione dei cibi in cucina.
Ogni anno le attività ruotano attorno ad una tematica precisa:
– 1° anno: l’orto e l’educazione sensoriale;
– 2° anno: l’educazione alimentare e ambientale;
– 3° anno: la cultura del cibo e la conoscenza del territorio.
Proprio per l’intento di educare i bambini ad un diverso rapporto con il cibo, che passa anche attraverso il rispetto per l’ambiente, Orto in condotta ha trovato un partner d’eccezione nella Fondazione L. Bonduelle. Nata nel 2005 per sostenere la ricerca nel settore medicale, sociologico e agronomico e promuovere attivamente una sana e corretta alimentazione (incentivando il consumo di frutta e verdura), la Fondazione aderisce al progetto come Sostenitore Ufficiale.
Durante questa II Festa Nazionale fornirà inoltre il materiale ludico-informativo dedicato ad alunni e genitori, distribuendo tra le altre cose un questionario sulle abitudini alimentari dei bambini, l’importante ruolo della famiglia e della scuola nella diffusione di buone pratiche, il grado di sensibilità dei ragazzi rispetto ai benefici di una sana alimentazione e la loro conoscenza del mondo delle verdure.
Potrete trovare il programma e l’elenco completo delle scuole partecipanti all’indirizzo www.slowfood.it
Se invece siete già più grandicelli e non avete né figli né nipoti, ma volete ugualmente cimentarvi nella cura di un vostro piccolo, personalissimo orticello, allora vi consigliamo di leggere la nostra guida sugli orti urbani.