Aumentano gli orti nelle scuole. Sono sempre più numerose le scuole che in Italia e nel mondo introducono la cura dell’orto come attività didattica o di svago per i bambini e per gli adolescenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori.
Aumentano gli orti nelle scuole. Sono sempre più numerose le scuole che in Italia e nel mondo introducono la cura dell’orto come attività didattica o di svago per i bambini e per gli adolescenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori.
Coltivare l’orto, piantare i semi, innaffiare le piante e vivere la gioia del raccolto aiuta gli studenti di tutte le età a ritrovare il contatto con la natura che purtroppo rischia sempre più di andare perduto, tra le lunghe ore passate sui banchi e il troppo tempo dedicato alla tecnologia e ai videogiochi.
Esiste un modo diverso di apprendere che richiama proprio gli insegnamenti che solo la natura ci può dare. I bambini sono sempre attratti dalla possibilità di piantare un seme, di osservare crescere i primi germogli e poi le piantine e di scoprire da dove proviene il cibo che portiamo in tavola.
Le attività didattiche legate all’orto si possono inserire nelle materie scolastiche di tipo scientifico e non solo. Si possono infatti invitare gli studenti, in base alle età, a fare delle ricerche sulla tipologia degli ortaggi, sulle cure di cui hanno bisogno e sugli elementi botanici da tenere in considerazione per riconoscere le piante.
L’orto didattico è facile da realizzare anche quando le scuole non hanno a disposizione uno spazio all’aperto. Infatti in questo caso si potrà creare un orto in vaso, ad esempio sul terrazzo, sui davanzali, sul balcone o sui corridoi e direttamente in classe si potranno coltivare i germogli e preparare i semenzai.
Gli orti scolastici possono diventare protagonisti di progetti interdisciplinari per stimolare nei bambini l’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente. Si tratta di attività educative ma nello stesso divertenti che ai bambini forniranno degli insegnamenti da ricordare nel corso della vita.
Gli insegnanti possono guidare i bambini e i ragazzi nella realizzazione dell’orto anche grazie a progetti di riciclo creativo e di recupero di materiali inutilizzati, con il riutilizzo di vecchi vasi e la creazione di etichette per l’orto fai-da-te per riconoscere gli ortaggi.
Speriamo che sempre più insegnanti decidano di proporre la realizzazione di un orto didattico nelle scuole in modo da favorire il riavvicinamento alla terra, la riscoperta della natura e l’educazione ad una sana alimentazione a partire dalla provenienza del cibo da portare sulle nostre tavole.
Marta Albè
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