Tra alberelli, bordure fiorite, piante aromatiche, casette nido e mangiatoie per insetti e uccelli, al Policlinico di Napoli è stata inaugurata l'Oasi in Ospedale per dare un po' di sollievo ai piccoli pazienti tramite la natura
Alberi, bordure fiorite per le farfalle, siepi e specchi d’acqua, un percorso riabilitativo potrebbe essere diverso se lo si fa un po’ più a contatto con la natura. Esattamente come chi porta sorrisi, così negli ospedali pediatrici anche una vera e propria oasi può fare la differenza per i piccoli pazienti.
È questo il senso della Oasi in Ospedale, uno spazio naturale che permetterà di inserire proprio il contatto con la natura nei percorsi riabilitativi dei piccoli e giovani pazienti, soprattutto quelli a lunga degenza, e di favorire momenti di tranquillità e socializzazione tra pazienti e famiglie.
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In queste ore a Napoli, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli (Policlinico, in Pediatria, edificio 11/A), è stata inaugurata, grazie a WWF, la quarta in Italia, dopo quelle di Palermo, Bari e Padova.
Un vero e proprio laboratorio all’aperto, tra casette nido e mangiatoie per insetti e uccelli, dove osservare, conoscere e imparare a prendersi cura della natura, sia per momenti di relax che favoriscano il recupero fisico-psichico, sia per svolgere attività terapeutiche.
Perché le Oasi in Ospedale
Perché passeggiare nel verde, trascorrere del tempo in un giardino, sedersi vicino a un laghetto o prendersi cura delle piante aiuta a ritrovare l’energia e soprattutto a sentirsi subito meglio, ad abbattere le ansie e le rabbie – anche per i più piccoli – e, perché no, a far sentire meno dolore.
𝐈𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐎𝐚𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐖𝐖𝐅 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥’𝐀𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐎𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐈𝐈 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢👉Nei giorni…
Posted by Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II – Area Comunicazione on Wednesday, October 2, 2024
E non solo, i piccoli pazienti potranno sentire un po’ di sollievo se impegnati in attività didattiche, ludiche e creative legate alla cura degli ecosistemi e potranno sviluppare la loro motricità e le capacità cognitive e di apprendimento, attraverso la cura manuale delle piccole piante o degli insetti presenti.
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