Il piccolo Archie ha rischiato di morire affogando nella vasca di casa, dopo aver inserito il tappo e aperto il rubinetto: ecco perché è così importante evitare delle leggerezze che possono rivelarsi fatali
Con la loro intraprendenza e la loro voglia di scoprire il mondo, i bambini si espongono inconsapevolmente a pericoli gravi, dalle conseguenze talvolta fatali.
Come è accaduto nella drammatica storia raccolta e condivisa su Instagram dall’account @tinyheartseducation, un’organizzazione per la sicurezza dei bambini fondata dall’ex paramedico Nikki Jurcutz e sua sorella Rach Waia.
Il protagonista di questa storia è Archie, un bambino di due anni intraprendente e curioso che è riuscito a riempire la vasca da bagno d’acqua nel cuore della notte, mentre i suoi genitori stavano dormendo, e ha rischiato di morire annegato.
Secondo la ricostruzione fatta dai genitori, Archie avrebbe preso uno sgabello e lo avrebbe appoggiato accanto alla vasca da bagno per riuscire a entrarci.
Successivamente, avrebbe messo il tappo alla vasca e aperto il rubinetto, trasformando il bagno di casa sua in una trappola mortale: i suoi tentativi di uscire dalla vasca, infatti, sono stati vani fino a che il piccolo non ha perso conoscenza scivolando nell’acqua.
Dopo questo drammatico incidente, Archie sta bene: il suo fratellino di quattro anni si è svegliato nella notte e ha prontamente allertato i suoi genitori, che lo hanno tirato fuori dall’acqua e lo hanno portato al pronto soccorso prima che potesse accadere il peggio.
A seguito di questo episodio, i genitori di Archie hanno preso alcuni provvedimenti per tutelare l’incolumità dei propri figli – suggerimenti che l’organizzazione Tiny Hearts Education condivide con gli altri utenti di Instagram affinché episodi simili non si ripetano:
- tenere i tappi dei lavandini e della vasca lontano dalla portata dei più piccoli – e sicuramente non in bagno dove possono essere usati
- chiudere la porta del bagno a chiave nei momenti in cui questa stanza non viene utilizzata, specialmente di notte, se il bambino non è in grado di espletare i propri bisogni fisiologici in autonomia
- installare un dispositivo di allarme sulla porta della cameretta del bambino, che avvisi i genitori ogni volta che il piccolo lascia la sua stanza.
https://www.instagram.com/p/CxU65UUv3v_/
I numeri dell’annegamento
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’annegamento è una delle principali cause di morte tra i bambini negli Stati Uniti.
In particolare, si tratta della prima causa di morte per i bambini di età compresa fra 1 e 4 anni, e della seconda per i bambini di età compresa fra 5 e 14 anni (dopo gli incidenti automobilistici).
Ma non solo: per ogni bambino sotto i 18 anni che muore per annegamento, altri sette ricevono cure al pronto soccorso per annegamento non fatale – come nel caso del piccolo Archie.
Se è vero che la maggior parte degli annegamenti per i bambini piccoli avviene nelle piscine, non mancano nelle cronache drammatici incidenti domestici provocati dalla distrazione dei genitori o da alcune leggerezze, come quella di lasciare il tappo del lavandino o della vasca a portata di mano per il bambino.
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Fonte: Instagram
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