Germana Carillo Nei giorni scorsi l’annuncio: la Regione siciliana chiuderà dopo 13 anni il reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, non rinnovando la convenzione. Ma forse, proprio in queste ore, si sta aprendo qualche spiraglio
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La decisione sembra essere quella di chiudere per aprirne una a Palermo, ma dopo il pressing di associazioni e cittadini, forse si chiederà una deroga al ministero alla Salute per mantenere in vita la struttura aperta nel 2010.
A chiedere la chiusura della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, insomma, altro non sarebbe che un vero e proprio cavillo normativo, secondo cui sarebbe previsto un solo reparto di questo tipo ogni 5 milioni di abitanti. Motivo per cui, la Regione avrebbe stabilito di trasferire le attività all’ospedale Civico di Palermo. Per avviare la nuova struttura, il Civico si è affidato alla Fondazione San Donato, aggiudicataria del bando triennale da oltre 8 milioni di euro per inviare un’equipe specializzata di medici e infermieri.
Da qui la decisione dell’assessorato regionale alla Salute di non rinnovare la convenzione da 1,3 milioni di euro anno con il Bambino Gesù di Roma, che gestisce la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, in scadenza a luglio.
Un girone dantesco, quindi, ma ad andarci di mezzo potrebbero essere ancora una volta migliaia di bambini malati di cuore e con malformazioni rare.
Dopo l’annuncio della chiusura, si sono moltiplicati gli appelli di sindacati e associazioni dei pazienti.
L’appello è stato raccolto dall’assessora alla Salute Giovanna Volo:
La preoccupazione che manifesta la popolazione dell’area orientale della Sicilia ha indotto il governo ad avere un attimo di riflessione e confronto e la possibilità di chiedere una deroga al ministero a quanto è stato stabilito precedentemente.
Staremo a vedere. QUI intanto la petizione che potete firmare.
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Fonte: Change.org
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