Siete in attesa di una bambina e amate la Primavera? Perché non scegliere per lei il nome di un fiore, che evochi la primavera, con tutti i suoi colori, i suoi profumi, la sua luce, la sua spensieratezza e la sua allegria?
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Siete in attesa di una bambina e amate la Primavera? Perché non scegliere per lei il nome di un fiore, che evochi la primavera, con tutti i suoi colori, i suoi profumi, la sua luce, la sua spensieratezza e la sua allegria?
La scelta del nome da attribuire al proprio bambini è un passo importante, perché lo accompagnerà per tutta la vita, lo caratterizzerà e influenzerà il suo modo di presentarsi e di relazionarsi agli altri. E allora è bene pensarci bene, meditare e, perché no, scegliere sulla base del significato o dei pensieri che un nome evoca.
Se l’idea di puntare sulla primavera vi piace, ecco 10 nomi femminili legati al mondo dei fiori… E chissà che qualche futura mamma o papà non trovi l’ispirazione giusta!
Rosa
Cominciamo con un tocco di tradizione, con un nome che, per tutto il XX secolo, è stato tra i più diffusi in Italia. In uso sin dal Medioevo, richiama ovviamente il fiore omonimo, la rosa, così nobile e delicato, simbolo indiscusso di bellezza, regalità, giovinezza e amore. Sono piuttosto diffuse anche alcune sue varianti, come Rosita, Rosina, Rosalinda, Rosalia.
Viola
È un nome dal sapore romantico, con il suo richiamo sia al fiore dai bei petali scuri che all’intenso colore omonimo, ed è tornato in auge da qualche tempo, tanto da collocarsi, negli ultimi anni, tra i 30 nomi femminili più utilizzati dai neo-genitori. Sono diffuse anche alcune sue varianti, come Violetta e Violante.
Margherita
Anche se, dal punto di vista strettamente etimologico, il nome deriva dal greco antico e significa “perla”, l’associazione con il fiore omonimo dai petali bianchi è praticamente immediata ed è ormai patrimonio indiscusso della tradizione onomastica italia.
Fiordaliso
È anche la variante maschile di Fiordalisa, nome femminile che richiama il mondo floreale, che è stato anche il fiore simbolo della casa reale di Francia. Il loro ‘fleur de lis’ è per noi in Italia il ‘fior di giglio’.
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Gigliola
È la forma femminile del nome maschile (ormai desueto) Gilio o Giglio. Con il tempo, però, il legame con il fiore omonimo, che nell’immaginario collettivo è da sempre simbolo di purezza e di eleganza, ha prevalso sull’etimologia.
Iris
È il nome di una divinità minore della mitologia greca, messaggera degli dei e personificazione dell’arcobaleno. Con il tempo, però, come accaduto con Margherita, nell’attribuzione del nome ha prevalso l’associazione con il bel fiore omonimo.
Lilia
Si basa sul latino lilium, ovvero “giglio, simbolo di purezza. Può anche essere visto come un vezzeggiativo di Liliana, che a sua volta è un derivato di Elisabetta m viene occasionalmente considerato un’elaborazione di Lilia.
Dalia
È un nome augurale, ispirato al coloratissimo fiore omonimo, che è stato così battezzato in onore di Anders Dahl, il botanico svedese che, a fine ‘700, lo scoprì in Messico.
Erica
Il nome ha origine nordica e significa ‘sempre dominatore’. Si ispira all’arbusto legnoso con piccoli fiorellini violetti. Il nome di questa pianta è di origine diversa, derivando, tramite il latino erica, dal greco ἐρείκη (ereike) sempre indicante la pianta.
Melissa
Deriva dal greco antico μέλισσα (mèlissa), a sua volta derivato da μέλι (mèli, “miele”), e significa “colei che dà miele”, ossia “ape. Nella mitologia greca Melissa era una ninfa alla quale Rea affidò il figlio Zeus neonato. Può ispirarsi anche alla melissa vera (nome scientifico Melissa officinalis), una piccola pianta perenne aromatica dai delicati fiori labiati, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
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