Stavano per seppellirlo ma un pianto ha rivelato che il neonato era ancora vivo. E' la surreale storia accaduta a Dhaka in Bangladesh
Stavano per seppellirlo ma un pianto ha rivelato che il neonato era ancora vivo. È la surreale storia accaduta a Dhaka, la capitale del Bangladesh. Presso l’ospedale, il Dhaka Medical College, un bambino era nato privo di vita, ma a quanto pare è stato un errore.
La mamma Shahinur Begum (28 anni) ha dato alla luce il bambino nel reparto di ginecologia dell’ospedale. La loro casa è nel villaggio di Malanga di Gopalganj Sadar upazila. Il papà è Yasin, un autista di autobus e quello che stavano aspettando era il loro secondo figlio. Yasin ha raccontato al quotidiano locale Prothom Alo di aver ricoverato la moglie presso il reparto di ginecologia del Dhaka Medical College Hospital lo scorso mercoledì. I medici hanno detto che la donna aveva la pressione alta e tale è rimasta fino alla nascita del bambino. Mercoledì sera è stata portata in sala parto per cercare di avviare un parto naturale ma senza esito. Il bambino poi è nato venerdì.
Poco dopo però i medici ne hanno dichiarato la morte, attestata dal certificato rilasciato dall’ospedale. Così, il padre porta il neonato al cimitero di Rayerbazar. Durante lo scavo della fossa, il bambino ha iniziato a muoversi e a piangere. Una scena talmente incredibile da non sembrare neanche vera.
“All’improvviso la coperta in cui era avvolto il bambino ha cominciato a muoversi e l’ho sentito piangere”, ha detto Yassin.
Così l’uomo ha controllato e ha visto che il bambino era vivo. All’inizio non riusciva neanche a crederci poi lo ha portato di corsa in ospedale. Oggi il piccolo è in cura presso l’unità di terapia intensiva dell’unità neonatale. Il direttore dell’ospedale ha confermato che il neonato sta bene. Le autorità hanno chiesto l’apertura di un’indagine.
“Formeremo un comitato investigativo con il capo del dipartimento e cercheremo di scoprire perché è successo”, ha aggiunto il direttore.
Una vicenda che si è conclusa con un lieto fine, ma solo per una manciata di minuti.
Fonti di riferimento: Prothomalo
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