Lo speciale negozio di giocattoli per bambini autistici

Si sa, non tutti i giocattoli sono uguali, alcuni più di altri, danno un supporto per lo sviluppo sensoriale, il linguaggio, le attività cognitive e così via. A Napoli c’è un negozio molto speciale, dedicato anche a chi ha l’autismo.

Si sa, non tutti i giocattoli sono uguali, alcuni più di altri, danno un supporto per lo sviluppo sensoriale, il linguaggio, le attività cognitive e così via. A Napoli c’è un negozio molto speciale, dedicato anche a chi ha l’autismo.

Dal 1968 nel cuore del Vomero c’è un luogo magico dove ha preso vita il progetto Play Together Special Children, ovvero un catalogo di giocattoli dedicati anche ai bambini autistici e realizzato assieme a mamme, neuropsichiatri e operatori ABA (Analisi Applicata del Comportamento).

Junior Giocattoli è il primo negozio in Campania e uno dei pochi store in Italia che ha una linea che aiuta genitori ed educatori nella crescita di un bambino affetto dallo spettro dell’aurismo.

I creatori sono Vincenzo Agliottone e Marianna Troise che hanno risposto a un bisogno della collettività. Tante mamme, nonni e zii chiedevano loro consigli su che tipo di giocattolo fosse più adatto per stimolare il loro bambino speciale.

Esistono dei giochi adatti a sviluppare delle capacità motorie, cognitive, sensoriali etc, per bimbi autistici, con sindrome Down o altre disabilità? La risposta è si, perché i giocattoli non sono tutti uguali.

E il progetto va proprio in questa direzione dove nel catalogo ci sono tutti gli strumenti ludici che hanno una predisposizione terapeutica: stimolano il tatto, la coordinazione motoria, l’equilibrio o ancora allenano la memoria o attirano l’attenzione dei più piccoli grazie a colori studiati ad hoc.

bimbi autismo giochi

Ci sono ancora strumenti musicali, memo musicali, giochi che possono essere manipolati e l’attenzione è anche sui materiali utilizzati. Dal caucciù a quelli naturali che possono essere messi in bocca senza preoccupazioni.

Giochi, insomma, che possono essere un supporto e che potrebbero essere anche validi strumenti per asili e strutture pubbliche soprattutto perché sul mondo dell’autismo c’è ancora tanta strada da fare.
In questi giorni si è parlato anche di un nuovo farmaco che potenzialmente sarebbe in grado di curare quasi tutte le forme di autismo, si chiama ‘Nitrosinaptina’.

Per saperne di più sull’autismo leggi qui:

Lo studio, frutto di una collaborazione di più enti di ricerca, è stato condotto da Stuart Lipton, presso The Scripps Research Institute di La Jolla (California). Ma è solo un primo passo per cantare vittoria, i test in laboratorio hanno dato buoni risultati ma adesso dovrà essere testato sui pazienti affetti dal disturbo autistico.

Per consultare il catalogo clicca qui

Dominella Trunfio

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