Qual è l'impatto sociale sui bambini della Coppa del mondo Fifa? Sabato prossimo milioni di Italiani saranno incollati ai loro teleschermi per seguire la prima partita degli Azzurri, ma stasera sarà la volta della cerimonia d'inaugurazione e della partita Brasile-Croazia.
Qual è l’impatto sociale sui bambini della Coppa del mondo Fifa? Sabato prossimo milioni di Italiani saranno incollati ai loro teleschermi per seguire la prima partita degli Azzurri, ma stasera sarà la volta della cerimonia d’inaugurazione e della partita Brasile-Croazia.
Ma mentre il mondo attende il calcio d’inizio, Terre des Hommes con la sua campagna “Children WIN!” punta i riflettori sull’impatto sociale dei Grandi Eventi Sportivi sui bambini e lancia un appello per far sentire la voce dei bambini brasiliani delle fasce di popolazione più svantaggiate, escluse dai benefici della grande festa.
Per la campagna, come spiega anche greenMe Brasile, è stato realizzato uno studio sullo sfruttamento sessuale in Brasile, che secondo le stime tocca mezzo milione di minori.
“I notiziari segnalano sempre di più gli scandali attorno alla coppa del Mondo FIFA, dimostrazioni di violente repressioni nelle favelas e nelle strade del Brasile presenza quotidiana nei titoli della stampa internazionale. Ma l’impatto sociale del Mundial brasiliano sui bambini non ha molta attenzione da parte dei media né è stato correttamente documentato e riportato”, dichiara Ignacio Packer, Segretario Generale di Terre des Hommes International Federation (TDHIF).
Questo va oltre il fenomeno della prostituzione minorile e del turismo sessuale. Violenza, sfratti sforzati, lavoro minorile, diversi tipi di marginalizzazione delle comunità più svantaggiate e numerose forme di sfruttamento possono essere viste come dirette o indirette conseguenze dei Grandi Eventi Sportivi come la Coppa del Mondo FIFA. D’altra parte, ricorda il segretario, i Grandi Eventi Sportivi portano anche evidenti aspetti positivi per i bambini: “è quello che mostreremo con Children Win!, una campagna pubblica mirata a cambiare le regole del gioco dei Grandi Eventi Sportivi in favore dei bambini”.
In un teaser e una serie di cortometraggi in sviluppo sulla coppa del Mondo FIFA in Sud Africa e Brasile, i bambini parlano degli effetti di questi eventi su di loro. I bambini chiedono di essere ascoltati quando condividono la loro visione sugli impatti negativi degli sfratti sforzati e degli spostamenti esercitati su di loro e le loro famiglie, la violenza della polizia nei loro confronti, lo sfruttamento sessuale, le molestie e la tratta dei bambini o la distrazione di fondi pubblici. “Ci ascolterete?” è l’appello lanciato dai bambini vittime di quello che avrebbe dovuto essere un evento felice per tutti, nessuno escluso.
Terre des Hommes sprona, quindi, i giornalisti, film-makers e fotografi – che siano professionali oppure amatoriali – ad impegnarsi con i bambini che pagano gli effetti dalla Coppa del Mondo per dare loro una voce. Questo lavoro deve essere fatto ad ogni costo in modo sicuro: “Una guida specifica per la Coppa del Mondo in Brasile è stata elaborata da Keeping Children Safe network e da Terre des Hommes per dare un supporto e richiamare fortemente l’attenzione sulle norme di sicurezza relative alle testimonianze e opinioni riportate dai bambini”, ha dichiarato Corinne Davey, Direttrice di Keeping Children Safe Network.
Assolutamente da vedere, infine, anche le vignette di Renato Moll, un disegnatore brasiliano di ANCOP (Articulação Nacional dos Comites Populares da Copa), che ha realizzato per Tschuttiheftli, un album da collezione artistico (una versione in arte dei famosi album Panini), figurine “speciali” sul lato oscuro della Coppa del Mondo.
Per leggere la guida per giornalisti che indica le pratiche più corrette per realizzare reportage in cui siano coinvolti i bambini clicca qui
Roberta Ragni
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