Negli Usa le mamme single si sono organizzate per riuscire a vivere e crescere al meglio i loro figli, non più da sole. Come? Condividendo la casa e di conseguenza la sua gestione (anche economica) con altre mamme in condizioni simili
In tutto il mondo sono numerose le mamme single che si devono fare carico, spesso completamente da sole, della gestione del lavoro, della casa, dei bambini, ecc. Compiti che a volte si trasformano in una vera e propria sfida, non sempre facile da superare, anche perché a volte queste donne si trovano in qualche modo isolate (o costrette all’isolamento) dalla stessa comunità in cui vivono e che dovrebbe invece aiutarle.
C’è però una bellissima soluzione che sta prendendo piede già da qualche tempo negli Usa. Parliamo di quelle che sono state soprannominate “mommunes”, si tratta di mamme single che decidono di “fare squadra”, diventare “comunità” andando a vivere insieme per condividere le spese ma anche per aiutarsi reciprocamente nella gestione dei figli e della casa.
Negli Stati Uniti è attivo infatti CoAbode, un sito web che ha proprio lo scopo di mettere in contatto le madri single che sono alla cerca di un alloggio condiviso con altre mamme.
L’idea (geniale) di creare questa importante rete tra donne è venuta, ovviamente, ad una di loro, Carmel Boss che nel 2002, dopo che il suo matrimonio è finito e lei ha dovuto crescere da sola il figlio a Los Angeles, ha deciso di aprire il primo sito web dedicato al cohousing tra mamme.
Come ha dichiarato Carmen – che è stata la prima a pubblicare un annuncio per cercare coinquiline con figli – sono state tantissime le mamme a rispondere. In quel momento la donna ha capito di aver scoperto qualcosa di interessante, ovvero la necessità di fare rete tra mamme sole che siano single fin dall’inizio o magari separate, divorziate o vedove.
Nascono così quelle che negli Usa sono note come Mommunes, un soprannome che è un gioco di parole tra la parola “mamma” e la parola ‘comunità’.
E non è un caso che l’idea sia nata proprio negli Stati Uniti dove attualmente ci sono 15 milioni di madri single. Alcune di loro vivono tra l’altro in situazioni di profondo disagio, proprio a causa del fatto di doversi occupare da sole dei figli, con conseguente maggiore probabilità di trovarsi in condizioni di povertà.
Ecco allora la soluzione: se abitare da sole con i bambini è troppo costoso e logisticamente difficile, meglio fare squadra con altre mamme che stanno nella stessa situazione e con le quali anche è possibile empatizzare e condividere non solo le spese ma anche i momenti di piacere e l’educazione dei figli.
Sempre negli Usa c’è anche Roommates with Kids che mette in contatto i genitori single alla ricerca di condivisi. Blake Reed, il co-fondatore, ha fatto sapere che almeno il 70% dei 6.500 membri di Roommates with Kids sono proprio madri single.
Ma, nata negli Usa, l’idea delle Mommunes si sta iniziando a diffondere in altri Paesi e siamo sicuri che, anche in Italia, c’è già qualche mamma che ha trovato una soluzione simile per sé e i propri figli.
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Fonte: BBC
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