In una società come quella di oggi, come fare a crescere un bambino non attaccato agli oggetti materiali? Ci vengono in aiuto alcuni ricercatori statunitensi con questo interessante studio.
In una società come quella di oggi, come fare a crescere un bambino non attaccato agli oggetti materiali? Ci vengono in aiuto alcuni ricercatori statunitensi con questo interessante studio.
Quante volte abbiamo promesso al nostro bambino un nuovo giochino se avesse preso un bel voto a scuola? E quante altre, gli abbiamo fatto una montagna di regali anche se la sua stanzetta era già stracolma? Il materialismo è in aumento, lo dicono a più riprese gli scienziati, ma adesso un nuovo studio promette di svelarci come frenare questa tendenza.
Difficilmente noi genitori riusciamo a dire di no ai nostri bambini, è innegabile. Ma accontentarli proprio in tutto non è la strada giusta per farli crescere come persone generose, anzi addirittura questo tipo di materialismo potrebbe portarli ad avere dei disturbi mentali più o meno gravi.
Ne sono convinti Marsha Richins e Lan Nguyen Chaplin, professori di economia all’University of Illinois a Chicago che in un nuovo studio pubblicato su The Journal of Positive Psychology, descrivono un modo per frenare la tendenza al materialismo: lavorare sulla loro generosità.
Da tempo gli scienziati lavorano sul rapporto tra bambini e oggetti materiali, sostenendo la tesi che avere ricompense non li aiuti per nulla, anzi nel lungo termine porti addirittura a motivarli.
Marsha Richins e Lan Nguyen Chaplin hanno condotto un esperimento per capire quanto l’essere stato un ‘bambino materialista’, influiva sull’essere adulto. Dopo diversi quiz e test sono arrivati alla conclusione che questo tipo di adulti tende ad avere problemi sia coniugali che finanziari e il rapporto con l’ambiente non va di certo meglio: ci si dimena tra spreco e consumo smodato.
“I nostri risultati mostrano che è possibile ridurre il materialismo tra i giovani consumatori, nonché una delle sue conseguenze negative più comuni (non generosità) usando una strategia semplice – promuovere la gratitudine per le cose e le persone”, scrive Lan Nguyen Chaplin.
Lo studio
Dopo aver studiato un campione nazionale di oltre 900 adolescenti tra 11 e 17 anni, il team ha scoperto, quindi, che il materialismo può essere sconfitto attraverso la generosità.
Agli adolescenti è stato chiesto di compilare due brevi questionari. Il primo era una misura del materialismo, valutava il valore che avevano del denaro e altri beni materiali, mentre il secondo era una misura di gratitudine, valutando quanto fossero generosi nel corso della loro vita.
Tutti gli adolescenti, per due settimane, hanno tenuto un diario giornaliero, ma a un gruppo è stato chiesto di scrivere un diario della gratitudine.
Dopo due settimane, i diari sono stati presi. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare dei questionari e sono stati anche dati dei soldi che potevano tenere per sé o donare in beneficenza.
Ed ecco la sorpresa. Coloro che avevano scritto il diario della gratitudine erano propensi a donare parte della ricompensa in beneficenza. Come applicare tutto ciò alla vita quotidiana? L’alternativa a giocattoli, soldi, smartphone e abiti firmati è quella di insegnare ai nostri figli ad essere più generosi. Come? Passando più tempo con loro, incoraggiandoli a stare a contatto con la natura e divertendosi insieme, per far capire che per essere felici non serve avere tutti gli oggetti del mondo.
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Dominella Trunfio