Francesca Biagioli Una mamma americana ha pensato di proporre ai propri figli un "campo estivo" casalingo decisamente originale. Questo consiste sostanzialmente in una serie di abilità e competenze da imparare durante i mesi di vacanza, calibrate a seconda dell'età dei piccoli
@our.mama.guide/Instagram
Finite le scuole, iniziano i campi e centri estivi per bambini e ce ne sono davvero di tante tipologie (e costi). Non tutti i bambini però li frequentano, la scelta ovviamente dipende dalle famiglie e c’è chi trova il modo di intrattenere i propri figli con attività divertenti, creative o educative anche a casa.
In questi giorni, sta facendo molto parlare di sé la proposta di una mamma americana che, su Instagram, ha mostrato il personalissimo “campo estivo” proposto ai propri figli, dal titolo “how to be a person“.
La mamma in questione è Kaitlyn Rowe, ha 4 figli ed è una content creator che vive nello Utah. Nei cartelloni che ha ideato per i suoi bambini, fornisce in pratica un elenco di abilità e competenze di vita, spesso semplici ma molto importanti, che i piccoli dovranno imparare nel corso dell’estate.
Il livello di difficoltà di ogni attività dipende dall’età dei bambini. Il figlio di 3 anni, ad esempio, dovrà imparare cose come rifare il letto, usare in sicurezza forbici e colla, presentarsi a un nuovo amico e organizzare i suoi giocattoli.
La figlia di 6 anni, invece, ha obiettivi un po’ più alti come imparare a strapazzare un uovo, asciugarsi i capelli, separare la spazzatura e altro.
C’è poi anche un elenco di abilità che fratelli e sorelle possono imparare e sperimentare insieme, come mettere via la spesa o parlare al telefono.
In ogni caso, si tratta di competenze essenziali per imparare come diventare indipendenti e vivere all’interno della società.
Kaitlyn ha fatto sapere che in realtà ha avuto l’idea prendendo spunto da un’altra mamma, Emily Ley, che ha creato questo “campo alternativo” durante il lockdown in piena pandemia.
Finora, sembra che i bambini abbiano particolarmente apprezzato l’idea di mettersi alla prova in nuove competenze e tanti altri genitori, ispirati dal post su Instagram, hanno deciso di proporre attività simili.
Tra l’altro, l’aspetto più interessante di questa proposta è che è completamente personalizzabile, ovvero ogni genitore può creare il proprio elenco in base alle competenze che già ha il bambino o alle sue esigenze, può essere ad esempio più inclusivo nei confronti di coloro che hanno bisogni speciali.
Sotto il post di Instagram, in realtà, non manca qualche critica da parte di chi ritiene che alcune competenze non siano adatte, considera l’elenco non esaustivo, disordinato, contesta il nome “how to be a person” o altro.
Come già dicevamo, però, questa deve essere presa per ciò che è: una brillante idea che può essere modificata a piacere a seconda dei bambini, e perché no, anche delle proprie personali convinzioni e stile educativo.
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Fonte: our.mama.guide/Instagram
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