Luce biodinamica in sala parto: che cos’è e perché ha effetti benefici su mamma e bambino

Gli effetti benefici della luce biodinamica e della cromoterapia si possono utilizzare anche in sala parto per rendere la nascita più "dolce"

Avete mai pensato di partorire sfruttando il potere calmante e benefico della luce? Una tecnica utilizzata in alcuni ospedali e cliniche prevede proprio di avvalersi in sala parto della luce biodinamica con effetti benefici su mamma e bambino.

Il momento del parto è molto delicato e ogni donna ha il diritto di scegliere il meglio per sé e per il suo bambino. Tante le filosofie e gli “stratagemmi” che si possono utilizzare per rendere la nascita una momento il più possibile “dolce”.

Gli effetti benefici della cromoterapia sono ormai noti, ma risulta quasi una novità che in alcune strutture abbiano iniziato ad applicare la tecnica che sfrutta luci e colori anche nelle sale parto per favorire un travaglio e una nascita più serena. L’abbiamo scoperto recentemente grazie a Chiara Ferragni, la cui foto che ritrae la figlia Vittoria Lucia in sala parto con la caratteristica luce viola ha fatto il giro dei social.

Si tratta della tecnica della luce biodinamica, che uno studio ha scoperto essere in grado di migliorare il ritmo del sonno nelle persone con demenza, ma che in questo caso viene applicata al momento del parto. Su questa opportunità, però, le informazioni che si trovano sul web sono davvero poche.

Benefici delle luci soffuse in sala parto, lo studio

Ma mentre si sa poco sulla cromoterapia usata durante il parto della Ferragni, sono documentati invece i vantaggi delle luci soffuse. Uno studio condotto a San Paolo in Brasile ha valutato gli effetti della scarsa illuminazione scoprendo che questa può facilitare il parto e aumentare l’attenzione al momento vissuto dalla partoriente e dal suo bambino, fornendo autonomia alla donna e cure umanizzate da parte del team.  

In pratica, anche la luce può essere di grande aiuto nell’ottica di un parto dolce. Grazie a speciali lampade si possono creare infatti diverse atmosfere, a seconda delle necessità della partoriente, sia per quanto riguarda l’intensità della luce che del suo “calore”. 

Il potere del colore viola

Con l’aiuto della luce biodinamica, l’ambiente e l’atmosfera della sala parto migliorano e di fatto si sfruttano le potenzialità della cromoterapia per rilassare le partorienti. Con luci colorate, ad esempio il viola, si ottengono effetti benefici sulle emozioni non solo della neomamma ma anche delle ostetriche e del personale medico che la accompagnano nelle diverse fasi del parto.

Nella cromoterapia, il viola è usato proprio per calmare il sistema nervoso e rilassare i muscoli, un colore che favorisce anche la meditazione.

La partoriente sarà così più pronta nell’affrontare il travaglio e il parto avverrà in maniera meno traumatica, cosa di cui ovviamente beneficerà anche il neonato. 

Per ora è una possibilità limitata a poche strutture per il parto, ma speriamo che si diffonda maggiormente in modo che più donne possano scegliere di sfruttare questa opportunità.

Fonti: Revista Gaúcha de Enfermagem / Science Direct / Health Foundation

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