La lettera di un bambino di Amatrice al ministro: “Mi costruisci una scuola che non crolli più?”

"Mi chiamo Cristian, a settembre faccio 7 anni e la mia scuola è crollata, me ne costruisci una nuova?". I bambini di Amatrice, con l’aiuto del Team emergenza di Telefono Azzurro, dalle tendopoli scrivono una lettera da consegnare direttamente al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

“Mi chiamo Cristian, a settembre faccio 7 anni e la mia scuola è crollata, me ne costruisci una nuova?”. I bambini di Amatrice, con l’aiuto del Team emergenza di Telefono Azzurro, dalle tendopoli scrivono una lettera da consegnare direttamente al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

In alcune città italiane, gli studenti sono già tornati sui banchi di scuola, ma per la stragrande maggioranza sarà il 12 settembre a segnare l’inizio di un nuovo anno scolastico.

I tanti bambini di Amatrice, colpiti duramente dal terremoto del 24 agosto, non torneranno più nella loro classe, perché come vi avevamo raccontato, la scuola “antisismica” ristrutturata nel 2012 paradossalmente, si è sbriciolata.

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Per questo alcuni piccoli studenti hanno scritto una letterina assieme a operatori, psicologi e psichiatri di Telefono Azzurro per chiedere la costruzione di una nuova scuola con una piscina, la palestra e tanti giochi, ma soprattutto che questa volta non crolli più.

La lettera inizia con un “Cara Giovanna” che è il nome dell’operatrice che li ha aiutati nella stesura del testo.

lettera amatrice

Questa è una delle tante azioni che Telefono azzurro sta mettendo in campo per supportare psicologicamente i bambini, con l’obiettivo -attraverso un presidio costruito all’interno di quello che era il parco giochi della città-, di riportarli piano piano alla normalità.

È stato poi diffusa una guida “Primo soccorso psicologico” che sostiene il percorso di insegnanti e genitori nella delicata fase del rientro scolastico.

“La ricostruzione di Amatrice e di tutti gli altri luoghi colpiti dal terremoto deve partire dalla scuola. Rendere possibile l’avvio di un anno scolastico, sereno ed equilibrato, per tutti i bambini e gli adolescenti della zona, è una assoluta priorità per l’associazione”, si legge in una nota stampa diffusa da Telefono azzurro.

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L’associazione assisterà, dunque, bambini e adolescenti cercando di rendere l’inserimento scolastico il più possibile sereno, anche in una situazione così traumatica.

A disposizione della popolazione colpita dal sisma, ma anche di tutti gli altri genitori che necessitano di una consulenza per la gestione emotiva del tema con i propri figli, è disponibile la linea 114 Emergenza infanzia, un numero gratuito, attivo 24 ore su 24, realizzato da Telefono Azzurro con il contributo del Dipartimento delle Pari Opportunità.

Dominella Trunfio

Foto: Telefono azzurro

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