Come intrattenere i bambini in viaggio al di là del tablet

Treno o aereo, auto o nave. Portare i bimbi in vacanza e tenerli buoni e occupati durante il viaggio fa evidentemente parte delle 12 fatiche di Ercole. Dio salvi i genitori più attenti e le mamme più pazienti da una prova simile.

Se scatta l’ora X e i marmocchi che avete a seguito (uno vale già per due, due per quattro e così via…) hanno deciso che “basta, non ce la faccio più”, siete perduti: sgranate un rosario e cominciate a pregare che quel delirio chiamato viaggio finisca quanto prima.

E lo diciamo con cognizione di causa: non stanno mai fermi, perché dovrebbero farlo ora che mamma e papà li portano a zonzo? E non solo. Andare da una parte all’altra a volte per tante ore è anche a giusta ragione tedioso soprattutto per loro.

Per questo motivo mamma e papà devono affrontare i lunghi spostamenti col pugno fermo e con qualche concessione in più ai pupi. Se, per esempio, è necessario, tollerate che almeno per mezz’ora vostro figlio faccia qualche gioco sullo smartphone di papà o qualche dispositivo per i più grandicelli. Potete anche inserire qualche film sul tablet e conquistare un’oretta in più.

Al di là del tablet e degli smartphone, comunque, sul cui uso da parte dei più piccoli, seguiamo la linea del poco, pochissimo se non nulla affatto, i bimbi hanno una pazienza di una brevità paradossale. Per cui bisogna ingannare il tempo. Ma come? Ricordatevi innanzitutto delle cose fondamentali: dovrete inventarvi l’impossibile e dedicarvi a loro.

Ecco qualche piccolo espediente:

Libri e album da colorare o disegnare

vassoio seggiolino

Se in auto la lettura potrebbe portare a qualche fastidio (è assolutamente sconsigliato leggere, per esempio, ai bimbi che già soffrono di mal d’auto), in altri mezzi, i libri da sfogliare sono un diversivo più che valido, così come qualche album da colorare, schede dove attaccare adesivi o qualche foglio bianco dove disegnare. . Per i più grandi non dimenticate una vera e propria agenda, dove potranno prendere qualche interessante appunto di viaggio.

vassoio seggiolino2

Anche la mappa della città che si visiterà sarà sicuramente fonte di entusiasmo: chiedete ai pargoli di seguire il tragitto o dei consigli su dove andare e rimarrete tutti contenti. Nel caso di viaggi in auto con bimbi che non soffrono troppo la macchina, potrebbe essere utile dotarsi di appositi vassoi da seggiolino (linkaffiliazione). Ormai ce ne sono di diversi tipi, alcuni delle vere valigette contenenti tutto l’occorrente.

Giochi

Tutti i bimbi hanno l’entusiasmo della partenza e una cosa che sicuramente piace loro fare e la borsa dei loro giochi! Mostri e mostricciattoli, dinosauri e macchinine, matite colorate e figurine. Tutto ciò che a loro fa piacere portare lasciate che lo metta nel suo zaino personale. Per il resto, i giochi da fare senza particolari occorrente sono da sempre numerosi. Gli evergreen come la morra cinese (sasso-carta-forbici), indovinare a cosa si sta pensando, trovare la parola che inizi con l’ultima sillaba della parola detta prima o cercare le auto dello stesso colore e fare indovinelli.

Cibo e cose buone

Acqua a volontà, succhi, snack di ogni sorta per scongiurare la fame e passare quei 10 minuti in più. Se vanno matti per qualche cosa in particolare, non dimenticate di metterlo in valigia.

Musica

La musica potrebbe essere un ulteriore modo per intrattenere i bambini. Cantare insieme le filastrocche e canzoncine preferite o giocare ad indovinarle da poche note accennate. Inoltre sono disponibili mp3 player pensati apposta per i bambini (linkaffiliazione) dove inserire favole e musiche da ascoltare e cantare insieme.

Pause frequenti

Se siete in auto e quindi il viaggio dipende da voi, fate delle pause frequenti. Sgranchirsi le gambe e correre non fa altro che bene e far passare il tempo. Magari potete fermarvi anche per il pranzo, così i bambini potranno giocare un po’ all’aperto ed è anche quello un motivo per spezzare la noia di un viaggio!.

In nave camminare più essere più divertente, tutto alla scoperta di mille segreti in mezzo al mare, avvistando la terra all’orizzonte. Anche l’aereo è stimolante, ma consente delle “pause” lontano dal proprio posto un po’ meno ampie.

Viaggiare di notte

Una soluzione che ha i suoi buoni motivi per essere messa in pratica. Se siete sicuri che il sonno non vi travolga (bisogna comunque riposare durante il giorno) e se non vi stressa guidare al buio, viaggiare di notte potrebbe risolvere parecchie noie perché i bambini, se tutto filerà bene, dormiranno per l’intera durata del tragitto.

Buon viaggio a tutti!

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