Hasbro ritira la bambola di Poppy dei Trolls perché accusata da un genitore di promuovere la pedofilia

La bambola Poppy dei Trolls è stata ritirata dal mercato dopo la polemica nata da alcuni genitori che la accusavano di favorire la pedofilia

Hasbro ha deciso di ritirare la bambola di Poppy dai principali rivenditori, tra cui Target, Walmart e Amazon, dopo che si è scatenata una polemica in merito al posizionamento di un pulsante sul giocattolo.

“Giggle and Sing Poppy” è una bambola progettata per cantare quando si preme un pulsante che si trova sulla pancia ma, se si vuole far emettere risatine, bisogna invece spingere un altro pulsante, situato tra le gambe in corrispondenza delle parti intime.

Proprio questa posizione insolita ha fatto scatenare un vero e proprio putiferio che ha portato alla nascita di una petizione e alla scelta di Hasbro di ritirare dal mercato il giocattolo.

Tutto è partito quando una madre ha espresso in un video le sue preoccupazioni in merito a questa bambola, regalata a sua figlia per il compleanno.

 

 

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In what morphed dimension of the simulation IS THIS OK? how do you cognitive dissonance this away? They’re attacking your children and you just keep calling the people telling you “crazy” God be with us. Some people really wont see the problem here. RP ?: @jamiecornaby Follow FOR Thought provoking Red ? @redpillbabe @redpillbabe Follow Backup @redpillbabe2 @redpillbabe2 ================================================================ Your perspective is just that.. yours. This is mine. I convince NO one , i prove nothing. Just here to show you the way i came while on jn this path @redpillbabe take what you need no credit necessary! wwg1wga #truthtolight #pizzagateisreal #rachelchandler #epsteinisland #voterfraud #thesepeoplearesick #painiscoming #operationmockingbird #epsteindidntkillhimself #maga2020 #whatisQ #okpedo #obamagate #redpill #taketheredpill #wayfairgate #billclintonisapedo

Un post condiviso da @ redpillbabe in data:

Le immagini e le parole di questa mamma sono rimbalzate su tutti i social network e anche il senatore dello Utah, Sam Parker, ha poi condiviso il video mentre una petizione è stata aperta su Change.org raccogliendo circa 250mila firme.

Nelle motivazioni per cui si chiedere il ritiro dal mercato della bambola si legge:

“La nostra società sta condizionando i nostri figli a pensare che la pedofilia sia ok. Questa bambola Trolls World Tour chiamata Poppy ha un bottone nelle sue parti intime sotto la gonna. Quando premi questo pulsante lei ansima e ridacchia. Questo non va bene per un giocattolo da bambini, deve essere rimosso dai nostri negozi. Cosa farà pensare questo gioco ai nostri bambini innocenti e impressionabili? È divertente quando qualcuno tocca le tue parti intime? Che la pedofilia e le molestie su minori siano ok? Non va bene! Non è divertente! È dannoso e ha effetti a lungo termine sulla salute mentale / fisica di un bambino!”

Diversi altri genitori si sono uniti a questa “causa” facendosi una serie di domande tipo:

“Perché questo pulsante è posizionato esattamente dove si trova? Perché non è menzionato sulla scatola? Perché emette suoni così raccapriccianti?”

L’accusa fatta a questa bambola è sostanzialmente quella di favorire in qualche modo la pedofilia tramite questo bottone che si trova nelle parti intime e che, premuto, fa emettere a Poppy delle risatine, gridolini che la mamma definisce “suoni ansimanti” e aggiunge “per me è proprio come i suoni sessuali ed è così inquietante“.

In realtà, su tutti i social, il video che riguarda la bambola dei Trolls viene segnalato come un’informazione “parzialmente falsa” e associato ad un articolo del sito di verifica dei fatti Lead Stories in cui si spiega che, ovviamente, il giocattolo non è stato affatto progettato per favorire la pedofilia.

Il pulsante sul fondo del giocattolo è stato ideato per innescare suoni alternativi a quelli che si producono spingendo la pancia e non ci sono prove che invece faccia parte di una sorta di strategia segreta per “iniziare” i più piccoli al sesso.

Tuttavia, visto il clamore suscitato dal pulsante, Hasbro ha deciso di ritirare la bambola e ha invitato chiunque ne possegga una a contattare l’assistenza clienti per farsela sostituire con quella che non ha il pulsante inferiore.

Come ha spiegato il vicepresidente senior delle comunicazioni globali per Hasbro, Julie Duffy:

“Questa funzione è stata progettata per reagire quando la bambola è seduta, ma riconosciamo che il posizionamento del sensore può essere percepito come inappropriato. Questo non era intenzionale e siamo lieti di fornire ai consumatori una bambola Poppy sostitutiva di valore simile attraverso il nostro team di assistenza clienti”.

Fonti: Facebook / Instagram /Lead Stories

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