In Gran Bretagna la frutta servita a scuola è piena zeppa di pesticidi

Pesticidi nella frutta e nella verdura servita nelle scuole britanniche. Un nuovo report pubblicato da Pesticide Action Network ha documentato cosa accade nel Regno Unito, dove ciò che i bambini mangiano a scuola è tutt'altro che genuino

Pesticidi nella frutta e nella verdura servita nelle scuole britanniche. Un nuovo report pubblicato da Pesticide Action Network ha documentato cosa accade nel Regno Unito, dove ciò che i bambini mangiano a scuola è tutt’altro che genuino.

Secondo la relazione “Food for Thought”, 123 diversi pesticidi sono stati trovati nella frutta. Ciò significa che i bambini in Inghilterra sono esposti a un cocktail di residui di antiparassitari nei prodotti freschi ricevuti attraverso il Department of Health’s School Fruit and Vegetable Scheme (SFVS).

Si tratta di un’analisi importante, che si è volta nell’arco degli ultimi 12 anni e dimostra che esistono livelli inaccettabili di pesticidi nel cibo somministrato nelle mense scolastiche.

Questi ultimi sono pericolosi per la salute umana, a maggior ragione per quella dei bambini. Dei 123 pesticidi, alcuni sono legati a gravi problemi di salute come il cancro e l’alterazione di alcuni ormoni.

In molti casi, sono stati trovati più pesticidi nello stesso frutto, fatto ancora più preoccupante visto che la comunità scientifica non conosce fino in fondo le conseguenze della complessa interazione dei diversi prodotti chimici sulla salute.

Ma non solo. Dall’analisi è emerso anche che frutta e verdura serviti a scuola contengono residui di pesticidi al di sopra dei prodotti principali venduti nei supermercati. Solo circa il 30% dei prodotti viene fornito dai coltivatori britannici.

123 different pesticide

Pesticide Action Network spinge per un maggiore consumo nelle scuole di prodotti biologici provenienti dal Regno Unito. Anche se si tratta di un minimo costo in più,

“i vantaggi in termini di salute per i nostri bambini sono inestimabili”.

Al momento, il Regno Unito si trova ad un crocevia nel rapporto con i pesticidi.

“I regolamenti antiparassitari dell’UE sono tra i più forti del mondo e c’è un reale pericolo che, dopo la Brexit, il governo sceglierà di indebolire tali norme aumentando così l’esposizione del pubblico britannico, inclusi i bambini, a sostanze chimiche potenzialmente dannose” lamenta PAN.

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E in Italia?

Anche se nel nostro paese frutta e verdura non so di certo privi di antiparassitari, sempre più scuole usano prodotti biologici e le mense bio sono in continua crescita.

Dal canto suo, il governo ha istituito un fondo per le mense scolastiche che utilizzano prodotti biologici: 44 milioni di euro distribuiti alle amministrazioni locali che certificheranno come biologiche le mense delle scuole.

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