In Svezia un gruppo di mamme è riuscito ad ottenere una sovvenzione statale per l'acquisto di pannolini lavabili
In nome dell’ambiente e del risparmio di emissioni fioccano in Italia e in Europa gli eco-incentivi. Dallo Stato arrivano sovvenzioni e finanziamenti per acquistare prodotti meno inquinanti o convertirsi ad abitudini più sostenibili. In Italia a ruba sono andati gli incentivi per le bici, esauriti in meno di quattro giorni e ora tocca ai motorini. Non si sa se verranno confermati gli incentivi per il fotovoltaico e il solare termico, ma quelli per i veicoli a metano e le auto ecologiche non si discutono. Proprio rivendicando quest’ultimi, un gruppo di mamme svedesi ha chiesto a gran voce e ottenuto dal parlamento svedese l’approvazione degli incentivi anche per l’acquisto di pannolini lavabili.
Come abbiamo visto utilizzare i pannolini in stoffa permette ogni anno di ridurre tonnellate di rifiuti non biodegradabili nonché le emissioni derivanti dal loro trasporto su strada e con i camion. Inoltre è stimato che un pannolino usa e getta utilizza tre volte più risorse naturali di un pannolino in stoffa. Un antica abitudine, insomma, rispolverata in nome dell’ambiente che in Svezia sarà ulteriormente incentivata con una sovvenzione di 50 Euro alle famiglie che decideranno di utilizzare pannolini lavabili. Il bonus verrà erogato immediatamente all’acquisto del kit dei pannolini di stoffa.
La “lobby delle mamme ecologiste” è riuscita a strappare la sovvenzione proprio facendo appello al successo del programma svedese di incentivi per le auto ecologiche che è riuscito a motivare le persone all’acquisto di auto meno inquinanti. Così anche il bonus per i pannolini, unito ad un programma di sostegno alle genitori per l’utilizzo dei pannolini in stoffa, si spera che riesca a convertire più neomamme possibile, motivate anche dall’aspetto economico di questo tipo di scelta.
Gongola chiaramente (sempre meno della Fiat, ndr) la Imse Vimse, una società inglese che in Svezia produce pannolini in stoffa e che ha da subito preso a carico il compito di educare papà e mamme con una campagna informativa sui vantaggi di utilizzare questo tipo di pannolini anche rispetto ai pannolini biodegradabili visto che in Svezia (e tanto meno in Italia) le compagnie che gestiscono i rifiuti non sono strutturate per prevederne il riciclaggio, cosicché finiscono per essere gettati nella spazzatura normale.
La società insieme con il movimento verde di sovvenzione per il pannolino di stoffa, spera che il Governo svedese riesca a stanziare almeno 5 milioni di Euro visto che per le auto ne ha erogati fino ad ora ben 46 milioni.
E qui in Italia? Secondo voi gli incentivi per i pannolini lavabili andrebbero a ruba come quelli per la bicicletta? Ma d’altronde, avete voluto il bimbo?…e adesso…lavate!
Simona Falasca