Hanno portato allegria e tanti sorrisi in un luogo in cui la gioia spesso trova poco spazio, dove la paura della malattia e la tristezza incombono. All'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, medici, infermieri, oss e dietiste hanno ballato e cantato per le corsie dei reparti
Hanno portato allegria e tanti sorrisi in un luogo in cui la gioia spesso trova poco spazio, dove la paura della malattia e la tristezza incombono. All’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, medici, infermieri, oss e dietiste hanno ballato e cantato per le corsie dei reparti.
Non tutti i bambini trascorreranno le festività a casa, con parenti e amici, senza altri pensieri se non quelli di scrivere la letterina a Babbo Natale e scartare i regali la notte della vigilia. Alcuni purtroppo hanno fatto dell’ospedale la loro seconda casa, sperando che l’aiuto dei medici possa permettere loro di guarire e di tornare a condurre la vita di sempre.
Camici, siringhe, flebo scandiscono le loro giornate ma oggi è successa una cosa alquanto bizzarra. Una strana musica improvvisamente ha invaso corridoi e stanze, lasciando a bocca aperta grandi e piccoli, accorsi subito fuori dalle camere.
Gli operatori sanitari, armati di bandane colorate sulla testa, hanno interpretato una danza gioiosa che ha travolto un piano intero, quello in cui si trovano i reparti di Pediatria, Chirurgia e quello Neurosensoriale.
Un ballo magico che ha scaldato il cuore dei piccoli pazienti, regalando loro un sorriso pur nella sofferenza. Può sembrare nulla ma per chi ogni giorno si confronta con la malattia, un momento di allegria e una risata strappata sono doni dal valore inestimabile, una vera e propria cura per l’anima.
Bravi!
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