La Giunta del Regolamento della Camera ha stabilito ieri che tutte le deputate potranno allattare in Aula fino al compimento dell'anno del bambino, un ulteriore passo avanti rispetto a quello che era già stato fatto (le neo-mamme avevano apposite stanze dedicate all'allattamento ma al di fuori dell'Aula)
Altri Paesi europei già consentono l’allattamento nelle aule parlamentari e, finalmente, a questi si aggiunge anche l’Italia. Proprio ieri, infatti, la Giunta del Regolamento della Camera ha stabilito che è possibile per le neo-mamme allattare anche in aula durante i lavori.
Le deputate, dunque, potranno accedere insieme al neonato fino al compimento dell’anno, allattandolo direttamente in aula ma in postazioni specificatamente dedicate, in prima fila o in tribuna, in modo da garantire una certa privacy.
Fino a questo momento era in vigore invece il divieto di allattare in aula, anche se già nel 2021 era stato fatto un primo passo in questo senso, inaugurando una stanza apposita per le neomamme parlamentari ma al di fuori dell’emiciclo. Dunque si poteva già allattare ma non durante lo svolgimento dei lavori.
A spingere per ottenere questo risultato è stata Gilda Sportiello (M5S) che a luglio 2022 aveva presentato un ordine del giorno relativo alle “modalità di partecipazione delle deputate madri ai lavori parlamentari” chiedendo appunto di abrogare il divieto, disponendo una deroga all’articolo del Regolamento interno di Montecitorio che prevede che “nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto, introdursi nell’Aula dove siedono i suoi membri“.
Ed è la stessa Sportiello a commentare:
C’erano alcune colleghe che, nel momento dell’allattamento, avevano difficoltà ad intervenire. In questo modo si consente una piena partecipazione ai lavori parlamentari e le deputate non saranno più obbligate a scegliere se restare in Aula o allattare, in un momento delicato come il primo anno di vita del bambino. Ora, spero che si adeguino anche tutte le altre istituzioni. (…) Un passo di civiltà. Dopo l’ok della giunta per il regolamento, il collegio dei questori ora dovrà esprimersi sulle modalità. Mi auguro che già entro l’anno si possa concretizzare questa novità.
Dunque la possibilità per le neomamme di allattare in aula non è ancora attiva, ma ci auguriamo lo diventerà presto.
Nel 2017 aveva fatto il giro del mondo la storia della vice leader dei Verdi australiani, Larissa Waters (vedi foto di copertina), che per prima nella storia australiana ha allattato al seno un neonato in un luogo istituzionale.
Ancora prima, invece, nel 2010 era stata Licia Ronzulli (oggi senatrice) ad allattare sua figlia in aula all’Europarlamento.
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