Anche i papà, oggi, cambiano i pannolini ma quando sono fuori casa si trovano in serie difficoltà perché non è ancora facile (per non dire praticamente impossibile) trovare fasciatoi nei bagni maschili. Adesso, almeno al Muse di Trento, la situazione è cambiata.
Anche i papà, oggi, cambiano i pannolini ma quando sono fuori casa si trovano in serie difficoltà perché non è ancora facile (per non dire praticamente impossibile) trovare fasciatoi nei bagni maschili. Adesso, almeno al Muse di Trento, la situazione è cambiata.
In occasione della giornata dell’Euregio Family Day, evento dedicato alle famiglie del Trentino, dell’Alto Adige e del Tirolo, è stato ufficialmente inaugurato (con tanto di taglio del nastro e palloncini!) il primo bagno maschile dotato di fasciatoio, almeno tra i musei trentini.
Potrebbe sembrare cosa da niente, o quanto meno una notizia non così eclatante, in realtà si tratta di una vera e propria conquista in fatto di pari opportunità tra uomini e donne nella gestione dei figli.
In Italia è infatti praticamente impossibile trovare un fasciatoio nei bagni degli uomini (spesso purtroppo non sono presenti neppure in quelli delle donne) e la situazione non è tanto diversa anche in altri paesi del mondo. Vi ricordiamo ad esempio che negli Stati Uniti è nata una vera e propria campagna per installare fasciatoi nei bagni maschili che ha visto come testimonial il cantante John Legend.
Il cambio pannolino, però, non è più solo cosa da mamme (anche se evidentemente questo è un pregiudizio culturale ancora difficile da smontare). Cè quindi necessità che i vari luoghi pubblici e i locali si adattino al più presto alle novità, proprio come ha fatto il Museo della scienza di Trento.
Al Muse, una targa con il disegno stilizzato di un papà che cambia il pannolino ad un neonato è stata posta di fronte al nuovo bagno e ci ricorda, come ha dichiarato anche Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento che si tratta di:
“un piccolo intervento strutturale, che porta però con sé un grande messaggio culturale, in quanto evoca il tema della parità di genere anche nei compiti di cura tra mamma e papà rispetto all’educazione dei propri bambini”
In Italia la campagna social #iocambio chiede, già dal 2018, di installare fasciatoi anche nei bagni degli uomini perché “la battaglia per i diritti e per l’inclusione può passare anche da un fasciatoio messo nel posto giusto”.
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Francesca Biagioli