Epatite acuta sconosciuta: il nuovo studio collega adenovirus e Sars-Cov2, i sintomi a cui fare attenzione

Continuano i contagi in Europa di epatite acuta nei bambini. In Irlanda un bimbo è morto e un altro, in condizioni gravissime. Ecco le ipotesi al vaglio e tutti i campanelli d’allarme

Sarebbero oltre 400 i casi di epatite di origine sconosciuta nei bambini in oltre 20 Paesi del mondo, secondo l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). Al momento, le vittime sono 12 (l’ultimo bimbo è morto in Irlanda) e i casi di trapianto decine.

Ma quali sono i sintomi da tenere sotto controllo?

Intanto, sulle cause che scatenano questo virus, un’ipotesi, pare concreta, inizia a farsi strada. Alcuni ricercatori hanno concentrato le loro attenzioni su Sars-CoV2 e Adenovirus. Il primo per la sua ampissima diffusione anche nella popolazione pediatrica e il secondo perché spesso era presente nel sangue dei bambini ricoverati.

L’infezione da Sars-CoV2 può in casi rari interessare anche il fegato e causare infiammazione sistemica, mentre l’Adenovirus è un virus che attacca l’apparato gastrointestinale e solo in pazienti immunodepressi può causare rare epatiti. La nuova ipotesi prevede che entrambi i sospettati abbiano un ruolo nella genesi delle epatiti acute pediatriche.

Lo studio

Secondo una ricerca pubblicata su Lancet, molti bambini sono stati infettati in maniera più o meno sintomatica dal Sars-CoV2, che contiene una potenziale sequenza superantigenica, cioè una sua proteina contiene un superantigene (ossia, una proteina o parte di essa viene riconosciuta dal nostro sistema immunitario in maniera e spropositata).

In più, i ricercatori hanno osservato che nei bambini il Sars-CoV2 può rimanere latente nell’intestino. Così, a sua volta, l’infezione da adenovirus, molto comune nei bambini, è in grado di rendere più debole il sistema immunitario nei confronti dei superantigeni, provocando infine le epatiti acute.

Per ora, gli studiosi ritengono necessari ulteriori esperimenti e test per poter confermare o invalidare la propria ipotesi.

I sintomi dell’epatite misteriosa

Le infezioni da adenovirus sono di fatto molto comuni e di solito provocano una malattia lieve, con sintomi come:

  • raffreddore
  • vomito
  • diarrea

Gli adenovirus non causano comunemente l’epatite, che è una complicazione rara, nota di solito tra gli individui immunocompromessi.

Come si legge nella nota del ministero della Salute, si potrebbe ipotizzare o la comparsa di una nuova variante in circolazione che causi una grave epatite nei bambini o che una variante comunemente in circolazione stia colpendo soprattutto bambini più piccoli forse immunologicamente non protetti.

I casi nel Regno Unito si sono presentati clinicamente con epatite acuta grave, con livelli aumentati di enzimi epatici (aspartato transaminasi (AST) o alanina aminotransaminasi (ALT) superiori a 500 UI/L) e molti casi erano itterici.

Ricapitolando, i sintomi della epatite misteriosa possono essere:

  • dolore addominale
  • diarrea e vomito nelle settimane precedenti
  • ittero
  • urine scure
  • feci chiare

Nella maggior parte dei casi non si riscontra febbre. Alcuni dei casi hanno richiesto cure presso reparti epatici pediatrici specializzati e alcuni erano stati sottoposti addirittura a trapianto di fegato.

Fonti: ECDC / The Lancet

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