Dream Car: come dovrebbero essere le auto secondo i bambini

Come vedono i bambini l'automobile ideale? Capace a far di tutto, purché faccia bene all'ambiente e all'uomo

Come vedono i bambini l’automobile ideale? Provate a scatenare la loro fantasia e lo saprete, in un gioco di meraviglia e stupore. Mettete in mano una matita a un pupo, infatti, e vi rovescia il mondo. Ed è forse quello che occorre.

Come dovrebbero essere le macchine secondo i bambini ce lo dice ormai da qualche anno Toyota, che propone a scuole, istituti e a cliniche pediatriche di tutto il mondo il concorso Toyota Dream Car Art Contest, quest’anno giunto all’ottava edizione. Ovvero l’auto interpretata da chi è alto un metro o poco più. Una vera “dream car” che si basi sull’altruismo e sul rispetto dell’ambiente.

Chi l’ha detto, infatti, che una macchina serva solo a spostarsi da un lato all’altro della città? A conferma del fatto che i bambini hanno una sensibilità molto più acuta di noi beceri adulti riguardo a temi come la povertà, la fame nel mondo o l’inquinamento, un’auto, perché no?, potrebbe essere anche capace di mangiare la plastica e trasformarla in mattoni compatti e leggeri per costruire case oppure potrebbe fungere da mucca e dispensare latte a tutti i bambini che non ce l’hanno.

E non sapete che una macchina potrebbe avere anche delle mani robotiche tentacolari capaci di costruire una casa per i senzatetto oppure potrebbe essere un’auto-gomma che cancelli l’inquinamento con una sola passata o, ancora, potrebbe essere in grado di trasformare il vapore acqueo in acqua fruibile per l’irrigazione della terra.

Soluzioni complesse? Macché! I bambini sono fermamente convinti, e cercano di insegnarcelo, che i problemi del Pianeta potrebbero risolversi in men che non si dica se solo si desse ascolto al cuore e al prossimo.

I giudici si sono trovati a valutare ben 662.898 progetti provenienti da75 Paesi diversi. La giuria di esperti d’arte e industria automotive, guidata dal presidente di Toyota Akio Toyoda, ha selezionato i migliori progetti in tre diverse categorie di età: sotto i 7 anni, da 8 a 11 e da 12 a 15. Per ogni classe sono state assegnati vari riconoscimenti: un oro, due argenti, tre bronzi e quattro premi per i migliori finalisti, più una menzione speciale assegnata dallo stesso Toyoda. I designer hanno poi reinterpretato i disegni dei bambini con video cartooneschi e modellini 3D.

I vincitori. Tra i più piccoli, il primo premio è andato a Thanh Mai Bui, tailandese di sei anni, con la sua “Super Crab Car” a forma di granchio (la nostra cover); gli altri due vincitori sono il tailandese Irawat Yodsing, 10 anni, con la “Wat Pho Massage Car” e la romena Iasmina-Maria con il soggetto marino “Storyota”. La scelta del presidente della Casa giapponese è ricaduta sul lavoro di Mealaksey Pha, dalla Cambogia, la “Smart Fish Car”.

Germana Carillo

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